D'Alema attacca Renzi: "Si sforza ma risultati insoddisfacenti"

L'ex premier: "Il Pd non ha una segreteria, ma fiduciarie del premier" FOTO D'Alema alla Festa dell'Unità

Massimo D'Alema alla Festa dell'Unità a Bologna (FotoSchicchi)

Massimo D'Alema alla Festa dell'Unità a Bologna (FotoSchicchi)

Bologna, 2 settembre 2014 - L'ex premier Massimo D'Alema va all'attacco dalla festa Nazionale dell'Unità in corso a Bologna. "Il governo compie indubbiamente degli sforzi. Poi i risultati, sicuramente, per ora non sono risultati soddisfacenti".

In questo momento il Partito democratico non ha una segreteria, ma un "gruppo di persone che sono fiduciarie del presidente del consiglio". Ma in questo modo, secondo D'Alema, il partito "finisce per avere una vita molto stentata". "Come è noto - ha spiegato D'Alema a margine di un dibattito - siamo andati ad un congresso in cui noi sostenevamo la necessità di evitare il doppio incarico". E "siccome credo nel ruolo dei partiti - ha aggiunto - credo che non possa essere il movimento del premier, dovrebbero avere una loro vita democratica, dei loro organismi dirigenti".

D'Alema ha anche parlato della vicenda dei Marò, "dolorosa per le persone coinvolte, per le famiglie e anche umiliante per il nostro paese". "Speriamo - ha aggiunto l'ex premier - si trovi presto una soluzione positiva, si sta trascinando da troppo tempo e dovrebbe risolversi attraverso una stringente trattativa con l'India che consenta di riportare in Italia questi due militari. Dobbiamo aspettarci un impegno maggiore dell'Ue e spero che questo ci sarà, c'è stato anche in passato ma più a livello di dichiarazioni che di impegno concreto".