Venerdì 19 Aprile 2024

Bangladesh, commando Isis assalta ristorante. Sette italiani in ostaggio

Terrore nel quartiere di lusso della capitale Dacca. I testimoni: "Gli assalitori urlavano Allah Akbar"

Un ferito dell'assalto al ristorante di Dacca (Ansa)

Un ferito dell'assalto al ristorante di Dacca (Ansa)

Dacca, 1 luglio 2016 - Terrore a Dacca, capitale del Bangladesh. Un commando di nove terroristi ha assaltato un ristorante, l'Holey Artisan Bakery, situato nel quartiere di lusso di Gulshan e frequentato dalla comunità straniera e dal personale diplomatico. Le notizie sono ancora frammentarie, ma la Farnesina ha confermato il coinvolgimento di italiani. "Ci risultano sette italiani tra gli ostaggi", ha dichiarato al Tg1 il nostro ambasciatore nel Paese, Mario Palma, affermando anche "non c'è alcuna volontà di negoziare alcunchè" da parte degli assalitori. "È una missione suicida, vogliono attuare un'azione molto forte e cruenta in cui non c'è spazio per il negoziato", ha aggiunto spiegando che sin dall'inizio il ministero degli esteri e il governo hanno "fatto presente ai vari livelli la preoccupazione" perché qualsiasi opzione della polizia tenga in considerazione la sorte degli ostaggi.

I nostri connazionali in mano al commando sono imprenditori e commercianti del settore dell'abbigliamento, ha precisato ancora l'ambasciatore spiegando che ad allertare la sede diplomatica è stato un connazionale che era nel gruppo e che, al momento dell'assalto, era uscito nel giardino del locale per fare delle telefonate. Ora lui, ha riferito ancora l'ambasciatore, "è stato tirato fuori". E se l'ansia per la sorte dei nostri connazionali è tanta, certo non sono state confortanti le notizie diffuse dal quotidiano India Today secondo cui l'attacco ha fatto vittime e tra queste ci sarebbero anche due italiani. 

ANCHE BAMBINI - Gli ostaggi, in buona parte stranieri, sarebbero tra i venti e i sessanta. E tra loro, dicono i media locali, ci sarebbero anche bambini. Sul posto ci sono le 'teste di cuoio' delle forze di sicurezza locali e, secondo alcuni media internazionali, potrebbero entrare in azione con un blitz.

MORTI E FERITI - Una fonte ospedaliera ha parlato di almeno 26 persone ricoverate, in gran parte poliziotti colpiti da proiettili e granate nello scontro con i terroristi seguito alla prima fase dell'assalto. "Sono arrivati 28 feriti e due di loro sono morti", ha detto Miraz Ul Islam, direttore dello United Hospital, situato nello stesso quartiere residenziale.

 

NEL NOME DI ALLAH - Secondo le testimonianze raccolte dai media locali gli assalitori sarebbero islamici. "Hanno lanciato diverse bombe, urlando Allah Akbar e avevano anche pistole e spade, ha raccontato un membro dello staff della cucina. "Io sono riuscito a scappare in questa confusione", ha spiegato il testimone. Secondo il supervisore del locale, anche lui fuggito dopo l'arrivo del commando armato, tra coloro che sono riusciti a mettersi in salvo c'è anche un panettiere italiano che lavora presso il locale (forse lo stesso di cui riferisce la Farnesina).  Anche questo secondo testimone ha riferito di aver visto due degli assalitori, presunti islamisti, apparentemente sotto i 30 anni, entrambi magri e con armi di piccolo calibro. "Due dei dipendenti sono stranieri - ha dichiarato - un panettiere, un italiano, è fuggito all'attacco, ma l'altro, un argentino, no". 

LA RIVENDICAZIONE - A confermare che si tratta di un'azione di terrorismo islamico anche la rivendicazione da parte dell'Isis, attraverso l'agenzia di stampa Amaq che gli fa da megafono. Il Califfato ha sostenuto che oltre 20 persone di diverse nazionalità sono rimaste uccise e ha rilanciato, promettendo nuovi attacchi per la festa dell'indipendenza degli Usa, il 4 luglio, negli aeroporti di Heathtrow (Londra), Los Angeles e Jfk (New York).