Giovedì 18 Aprile 2024

Su internet siamo tutti dei troll molesti

Uno studio americano dimostra che l'umore del momento può trasformare anche la più innocua delle persone in un fastidioso hater del web

Il nervosismo ci spnge a postare commenti negativi sul web - foto SILHOUETTE by VISION

Il nervosismo ci spnge a postare commenti negativi sul web - foto SILHOUETTE by VISION

Insulti gratuiti, sexting, molestie di ogni genere, notizie false per denigrare il prossimo, invasioni della privacy: Internet può indubbiamente essere un brutto posto. Nascosti dietro l'anonimato e l'impunità ci sono migliaia di cosiddetti troll che si divertono a gettare fango sugli altri. Il problema è che chiunque può diventare un troll, anche chi mai si sognerebbe di usare il web contro gli altri. Uno studio condotto da ricercatori della Stanford e della Cornell University ha raccolto dati che dimostrano come quando siamo in uno stato d'animo irritabile, le probabilità di trasformarci in un troll molesto crescono significativamente. IL MOOD INFLUENZA I POST La ricerca, che è stata presentata alla Conference On Computer-Supported Cooperative Work and Social Computing, ci fa capire che il troll è dentro di noi, anche se non lo vogliamo, e che per tenerlo a bada ci vuole impegno e autodisciplina. I ricercatori americani hanno chiesto ai partecipanti di eseguire test di varia difficoltà, per poi completare dei questionari sul loro mood e in seguito postare i loro commenti sul web, relativamente a notizie di attualità. Ebbene, è emerso che le persone frustrate dai cattivi risultati del test erano più inclini a scrivere commenti negativi e 'trolleggianti' sugli articoli; chi invece si sentiva sereno tendeva a dare commenti più allegri. SPIRALE NEGATIVA L'autore a capo della ricerca, Jure Leskovec, professore di Computer Science a Stanford, parla di una sorta di spirale negativa che genera un effetto domino: "Chi esce da una situazione negativa può veder accendersi la scintilla della rabbia, la quale porta a una spirale di cattivi comportamenti". Se tutti abbiamo dentro un potenziale troll, è anche vero che abbiamo la soluzione per arrestare la deriva verso le molestie online, come ad esempio cercare di mantenere un mood positivo, oppure non mettersi su Facebook quando siamo nervosi.