Venerdì 19 Aprile 2024

Quattro gialli italiani da leggere a febbraio

Lucarelli, Camilleri, Paglieri e Tenti, ecco una selezione dei gialli italiani più belli e interessanti in circolazione

Copertina del libro di Carlo Lucarelli, 'L'estate torbida' (Foto: Einaudi)

Copertina del libro di Carlo Lucarelli, 'L'estate torbida' (Foto: Einaudi)

Non esiste periodo inadatto alla lettura di un buon giallo: per questo andiamo avanti con il nostro appuntamento mensile dedicato alla letteratura crime. Come per i mesi precedenti, abbiamo dato un'occhiata ai titoli italiani più interessanti del momento, selezionando quelli che secondo noi sono assolutamente da non perdere. 'L'estate torbida', di Carlo Lucarelli Nuova edizione, a distanza di quindici anni dalla prima di Sellerio, di uno dei romanzi più amati ma anche finora quasi introvabili di Carlo Lucarelli. Protagonista il commissario De Luca, uno dei personaggi più apprezzati della letteratura gialla italiana contemporanea, qui impegnato nella seconda avventura della trilogia di romanzi a lui dedicati. Un'indagine che si svolge nella torbida e ambigua Italia del dopoguerra, raccontata con il solito stile pulito e ammaliante di Lucarelli. (Edito da Einaudi) 'La mossa del cavallo', di Andrea Camilleri La prima edizione di questo romanzo è del 1999 (Rizzoli) e per gli appassionati del maestro siciliano rappresenta uno dei suoi capolavori. Il titolo suggerisce, senza sbagliare, una trama che procede come una partita a scacchi, ricca di mosse brillanti e ingegnose, manovre che ingannano e spiazzano. Ambientato tra Montelusa e Vigata nel 1877, si basa su un episodio narrato in saggio del 1876 di Leopoldo Franchetti intitolato 'Politica e mafia in Sicilia'. La storia dell'ispettore capo ai Mulini Giovanni Bovara, inviato in Sicilia dal governo per indagare su episodi di corruzione e sulla sparizione di due suoi predecessori. Un libro divertente e brillante. (Edito da Sellerio) 'Delitto e rovescio. Un'indagine del commissario Luciani', di Claudio Paglieri Una nuova avventura per il commissario Luciani, noto personaggio poliziesco nato dalla penna di Claudio Paglieri. Lasciata la polizia e trasferitosi a Barcellona con la figlia, Luciani si ritrova coinvolto in un'indagine sulla scomparsa di una ragazza di diciannove anni, Martina, bellissima figlia di un imprenditore italiano. Viveva in un'accademia di tennis, a due passi da Barcellona, e gli inquirenti sono convinti di un allontanamento volontario. Ma Luciani non ne è convinto. Fingendosi un amatore di tennis, si iscrive dunque alla stessa accademia di Martina, per provare a scavare meglio nella sua vita. Inutile dire che ambiguità, zone oscure e personaggi poco rassicuranti non si fanno certo attendere. (Edito da Piemme) 'Nessuno muore in sogno', di Katia Tenti A Bolzano, a fine anni Novanta, sembra girare un serial killer. Nel giro di pochi giorni due donne sono state ritrovate uccise con le stesse brutali modalità. Indaga il pubblico ministero Jakob Dekas, insieme alla collega Emma Blaas, al maresciallo Barra e al capitano dei carabinieri Santo Malacarne, esperto di questo genere di crimini. Le indagini non sono semplici, del resto una delle vittime è stata anche amante di Dekas, una donna dalla doppia vita, architetto di giorno ed escort di notte. Un tuffo nella mondanità più segreta del capoluogo altoatesino, alla scoperta di dinamiche di corruzione, giochi di potere e violenze impensabili. (Edito da Marsilio)