Venerdì 19 Aprile 2024

In Svizzera il bookcrossing si fa nelle cabine telefoniche

Micro biblioteche all'interno di vecchie cabine telefoniche: ecco le 'Bibliocabine' apparse a Lugano

Una bibliocabina a Londra - (Foto: Olycom / David J. Green)

Una bibliocabina a Londra - (Foto: Olycom / David J. Green)

Le vecchie cabine telefoniche pubbliche si trasformano per diventare micro biblioteche dedicate al bookcrossing. È ciò che sta accadendo a Lugano, in Svizzera, dove sono già attive le prime quindici cosiddette 'Bibliocabine'. Poiché nel 2018 decadrà in Svizzera l'obbligo per i Comuni di dotarsi di una cabina telefonica pubblica, ma soprattutto anche dato lo scarso uso di queste in un mondo ormai monopolizzato dalla comunicazione via cellulare, ecco che alcuni enti, Comuni, associazioni e privati hanno pensato di riconvertire queste strutture in piccole oasi dedicate alla cultura. L'idea non è poi così originale, già da noi in Italia nel recente passato sono spuntate alcune simili iniziative, in particolare a Roma e a Iglesias (Sardegna). Ma anche nel resto del mondo simili soluzioni sono da tempo adottate (Londra come primo esempio). Il concetto è molto semplice: delle strutture pubbliche obsolete, destinate alla distruzione o alla peggio all'abbandono, tornano ad essere utili alla comunità attraverso una funzione diversa e in questo caso estremamente nobile, come la diffusione della cultura e l'incentivo alla lettura.