Venerdì 19 Aprile 2024

La camorra raccontata dal pentito Domenico Bidognetti

Nel libro 'Il sangue non si lava' di Fabrizio Capecelatro si trova l'esclusiva testimonianza di Domenico Bidognetti, collaboratore di giustizia del clan dei casalesi

Copertina del libro Il sangue non si lava (Foto: ABEditore)

Copertina del libro Il sangue non si lava (Foto: ABEditore)

Molte delle vicende criminali legate alla camorra sono ben note da anni, grazie alle cronache di giornalisti attenti, alle sentenze dei tribunali e ai racconti dei testimoni innocenti. Ma non è così frequente avere sottomano una testimonianza diretta che arriva dall'interno dei clan, senza il filtro di verbali e resoconti. È questo ciò che si trova ne 'Il sangue non si lava' (ABEditore), nuovo libro del giornalista Fabrizio Capecelatro (già autore di 'Lo Spallone - Io, Ciro Mazzarella, re del contrabbando', edito da Mursia nel 2013) in cui restituisce una lunga intervista fatta al collaboratore di giustizia Domenico Bidognetti, ex appartenente al clan dei casalesi. 20 ANNI DI STORIA CRIMINALE Il resoconto di Bidognetti attraversa venti lunghi anni di crimini compiuti o dei quali è stato complice, fino alla sua definitiva scelta di collaborare con la giustizia. Si trovano molti aneddoti inediti, che senza un libro del genere “sarebbero rimasti sepolti negli archivi dei palazzi di giustizia” (sono le parole di Giovanni Conzo, magistrato anti-camorra che ha firmato la prefazione al volume). CHI È DOMENICO BIDOGNETTI Il suo soprannome era 'o Bruttaccione. A 25 anni è stato battezzato "uomo d'onore" e ha poi tradito quel giuramento nel 2007, scegliendo di collaborare con lo Stato, dopo 7 anni di carcere duro al 41 bis. Da allora è uno dei più importanti testimoni interni all'organizzazione camorristica. DAI RIFIUTI ALL'OMICIDIO DI DON DIANA Attraverso le parole di Bidognetti si possono scoprire aspetti agghiaccianti e allo stesso tempo fondamentali per comprendere le dinamiche della camorra. L'ex criminale ricostruisce i meccanismi dei vari traffici in cui era coinvolto il clan, uno su tutti quello illecito dei rifiuti. Impressionano i dettagli sugli omicidi, come quello di Don Peppe Diana o quelli legati alle più sanguinose guerre di camorra. Bidognetti tratteggia infine anche i profili dei più famosi boss napoletani e casertani, descrivendone caratteristiche così peculiari che possono essere conosciute solo da chi li ha frequentati personalmente. Ecco il booktrailer: