Angoulême, un obelisco per Goscinny. E il festival incorona Cosey

Spettacolare anteprima del festival internazionale del fumetto (dal 26 al 29 gennaio) con un omaggio al papà di Asterix e Obelix (in attesa del nuovo albo) e l'assegnazione del nuovo "Grand Prix"

Anne Goscinny con Asterix e Obelix davanti all'asterisco dedicato al padre ad Angoulême

Anne Goscinny con Asterix e Obelix davanti all'asterisco dedicato al padre ad Angoulême

Angoulême (Francia), 25 gennaio 2017 -  Un obelisco accoglierà prima i visitatori del Festival internazionale del fumetto di Angoulême (dal 26 al 29 gennaio) e poi tutti i viaggiatori in arrivo nella cittadina francese, capoluogo della Charente. Si tratta di un omaggio al grande René Goscinny, uno dei più grandi sceneggiatori della storia del fumetto, conosciuto come il "papà" di Asterix e Obelix (insieme al disegnatore Albert Uderzo), ma che ha legato il suo nome a tanti altri grandi successi come Lucky Luke, Iznogoud, Le Petit Nicolas

L'inaugurazione dell'obelisco, alla presenza di Anne Goscinny (figlia dello sceneggiatore e presidente dell' "Institut René Goscinny") è stato a un tempo l'antipasto della 44esima edizione del festival e l'inizio di un anno di celebrazioni per i 40 anni dalla morte di Goscinny, scomparso prematuramente a soli 51 anni nel 1977. Tra le iniziative ci saranno una mostra al  Museo di arte e storia del giudaismo di Parigi (Goscinny era di origine ebraica) dal 27 settembre al 4 marzo 2018 e un'altra esposizione sul  cinema di Goscinny (Asterix, Lucki Luke) alla Cinemateca francese (sempre a Parigi) dal 4 ottobre 2017 al 7 marzo 2018 e poi al Centro internazionale del fumetto di Angoulême dal 22 giugno al 9 dicembre 2018. 

Il tutto, in attesa del nuovo albo delle avventure di Asterix (il 37esimo) il terzo realizzato dal duo formato dallo sceneggiatore Jean-Yves Ferri dal disegnatore Didier Conrad (ai disegni), dopo Asterix e i Pitti del 2013 e Il Papiro di Cesare del 2015,  con la supervisione di Uderzo. Ancora non sono stati resi noti titolo e trama dell'albo, ma intanto è stata diffusa questa anticipazione:

La tavola inedita che precede l'uscita del nuovo album di Asterix
La tavola inedita che precede l'uscita del nuovo album di Asterix

L'altro grande evento che ha fatto da antipasto al festival è stata l'assegnazione del "Grand Prix de la Ville d'Angoulême​ che è andato allo svizzero Cosey (Bernard Cosendai) creatore, tra le altre cose, della serie Jonathan (ambientata tra Nepal, India del nord e Tibet cinese) e anche di autore di Alla ricerca di Peter PanViaggio in Italia. Lo scorso anno si è cimentato con un'avventura di Topolino, Una melodia misteriosa, raccontando l'incontro tra Topolino e Minni in una storia tenera e giocosa. Come da tradizione, Cosey sarà il presidente della prossima edizione del Festival internazionale del fumetto di Angoulême che gli dedicherà una grande retrospettiva come è accaduto quest'anno per Hermann.

Dopo le polemiche dello scorso anno per la mancanza di donne nella candidatura, è stato confermato il nuovo metodo di votazione: a scegliere il vincitore sono stati gli stessi autori di fumetti pubblicati in lingua francese e accreditati dagli editori. Dopo una prima selezione è uscita la terna di finalisti:  Cosey; il francese Manu Larcenet e lo statunitense Chris Ware.

Venendo al festival vero e proprio, il programma spazia dalla mostra su Hermann a una su Topolino (con nuove interpretazioni del popolarissimo Mickey Mouse); da Gaston Lagaffe (un classico del fumetto umoristico franco-belga) al genio di Will Esisner fino alle illustrazioni di Kazuo Kamimura, solo per citare alcune delle mostre. 

Come sempre, uno degli elementi chiave del "Festival International de la Bande Dessinée" di Angoulême sarà la mostra mercato, così come una tappa fondamentale per gli appassionati che "invadono" festosamente la cittadina (attese circa 200mila persone) è il Museo del fumetto.