Giovedì 25 Aprile 2024

Da Hermann a Topolino, Angoulême celebra il grande fumetto

Dal 26 al 29 gennaio la cittadina francese ospita il festival internazionale. Attesa per la scelta del Grand Prix: in finale Cosey, Manu Larcenet e Chris Ware

Il manifesto del festival del fumetto di Angoulême

Il manifesto del festival del fumetto di Angoulême

Angoulême (Francia), 23 gennaio 2017 - Conto alla rovescia per il via della 44esima edizione del grande Festival internazionale del fumetto di Angoulême: nella bella cittadina francese (capoluogo del dipartimento della Charente) dal 26 al 29 gennaio proporrà il meglio del fumetto mondiale. Il programma è ricchissimo e spazia da Hermann (Grand Prix de la Ville d'Angouleme2016 e, quindi, presidente di Angoulême 2017) a Topolino (con nuove interpretazioni del popolarissimo Mickey Mouse); da Gaston Lagaffe (un classico del fumetto umoristico franco-belga) al genio di Will Esisner fino alle illustrazioni di Kazuo Kamimura, solo per citare alcune delle mostre. 

Come sempre, uno degli elementi chiave del "Festival International de la Bande Dessinée" di Angoulême sarà la mostra mercato, così come una tappa fondamentale per gli appassionati che "invadono" festosamente la cittadina (attese circa 200mila persone) è il Museo del fumetto.

Attesa per conoscere chi sarà il vincitore del Grand Prix de la Ville d'Angoulême  (una sorta di premio alla carriera): dopo le polemiche dello scorso anno per la mancanza di donne nella candidatura, viene confermato il nuovo metodo di votazione: a scegliere il vincitore saranno gli stessi autori di fumetti pubblicati in lingua francese e accreditati dagli editori. Dopo una prima selezione è uscita la terna di finalisti: lo svizzero Cosey (Bernard Cosendai), creatore, tra le altre cose, della serie Jonathan, ambientata tra Nepal, India del nord e Tibet cinese; il francese Manu Larcenet, già vincitore ad Angouleme con il suo "Lo scontro quotidiano" e autore recentemento dello splendido "Rapporto Brodeck", tratto dal romanzo di Philippe Claudel)  e lo statunitense Chris Ware, protagonista di Bilbolbul 2016 a Bologna e autore di "Jimmy Corrigan, il ragazzo più in gamba sulla terra", anch'esso premiato ad  Angoulême negli anni scorsi come miglior fumetto. Il nome del vincitore sarà annunciato mercoledì 25 gennaio alle 18. Nella terna, a dire il vero, era stato inserito Alan Moore che, ancora una volta, ha ribadito di non voler ricevere premi né partecipare a festval del fumetto.

Come sempre tanta Italia al "Festival International de la Bande Dessinée" di Angoulême con la partecipazione di autori, editori, appassionati, giornalisti, giovani talenti in cerca di occasioni editoriali e via dicendo, ma decisamente poca per quanto riguarda i premi. Nella prima selezione per il miglior fumetto dell'anno c'erano due fumetti made in Italy:  Zerocalcare, con la traduzione francese di Kobane Calling  e lo sceneggiatore Giorgio Albertini con Chronosquad per i disegni di Gregory Panaccione.  Tra i dieci titoli finalisti, però, i due italiani non ci sono.