Giovedì 18 Aprile 2024

Amianto all’ex Alfa Romeo, no alla costituzione della Fiom come parte civile

Il Tribunale di Milano ha "bocciato" la costituzione come parte civile del sindacato Fiom-Cgil nel processo in cui sono imputati anche Paolo Cantarella e Giorgio Garuzzo, rispettivamente ex amministratore delegato ed ex presidente di Fiat Auto, e altri quattro ex manager accusati di omicidio colposo per le morti di 15 lavoratori per forme tumorali

L'esterno del Tribunale di Milano

L'esterno del Tribunale di Milano

Arese (Milano), 5 dicembre 2014 - Il Tribunale di Milano ha "bocciato" la costituzione come parte civile del sindacato Fiom-Cgil nel processo in cui sono imputati anche Paolo Cantarella e Giorgio Garuzzo, rispettivamente ex amministratore delegato ed ex presidente di Fiat Auto, e altri quattro ex manager accusati di omicidio colposo per le morti di 15 lavoratori per forme tumorali causate, secondo l’ipotesi della Procura, dalla presenza di amianto nello stabilimento Alfa Romeo di Arese. Il giudice della nona sezione penale del Tribunale di Milano Paola Maria Braggion ha motivato la sua decisione sostenendo che “non vi sono prove di attività svolte da parte della Fiom all’interno dello stabilimento di Arese” sul problema dell’esposizione all’amianto.

Oltre a quella della Fiom, la cui costituzione era stata accolta in udienza preliminare, sono state respinte le istanze presentate dall’associazione Osservatorio nazionale amianto. Sì a familiari delle vittime, Comune di Arese, Regione Lombardia, Inail, Asl Milano 1, sindacati Slai-Cobas e Flmu-Cub, Medicina democratica e Associazione italiana esposti amianto. Il giudice ha inoltre autorizzato la citazione come responsabili civili per l’eventuale risarcimento dei danni della societa’ Fiat Group Automobiles e banca Unicredit. Il processo verte sui decessi avvenuti dalla meta’ degli anni 2000 di 15 lavoratori dello stabilimento di Arese che, secondo quanto e’ emerso dalle indagini coordinate dal pm Maurizio Ascione, avrebbero respirato negli anni ‘80 e nei primi anni ‘90 fibre di amianto nello stabilimento.

(Agi)