Zona arancione regole: spostamenti, visite, sport. Ecco cosa si può fare

Regole e divieti meno stringenti rispetto alla zona rossa: cerchiamo di capire cosa cambia anche per bar, ristoranti, negozi, scuole e seconde case

Zona arancione: la Faq del governo

Zona arancione: la Faq del governo

Roma, 9 aprile 2021 - Quasi tutta l'Italia è in zona arancione dopo le ordinanze firmate dal ministro della Salute, Roberto Speranza. Da lunedì prossimo 12 aprile passano in zona arancione Lombardia, Calabria, Emilia-Romagna, Toscana, Friuli Venezia Giulia e Piemonte.

Riaperture, "in settimana valutazione dei dati". Le ipotesi sui ristoranti

Zona gialla inaprile: da quando e le regioni che sperano

Regole e divieti, in particolare sugli spostamenti, sono meno stringenti rispetto alla zona rossa. Ma vediamo di capire cosa cambia – anche per bar, ristoranti, barbieri, negozi, scuole, seconde case, visite a parenti e amici, sport – e cosa si può fare.

Indice Rt 9 aprile: tutti i dati regione per regione

Spostamenti 

In zona arancione è consentito muoversi senza autocertificazione all’interno del proprio comune dalle ore 5 alle ore 22. Non si può uscire dal comune, né dalla regione senza comprovati (quindi con autocertificazione) motivi di salute, necessità, lavoro. Rimane comunque sempre consentito il rientro presso la propria abitazione, domicilio, residenza.

Bollettino sul Coronavirus in Italia: i dati del 14 aprile

Visita a parenti e amici

In zona arancione è consentito, una volta al giorno, far visita a parenti e amici nello stesso comune di residenza dalle ore 05 alle ore 22. Lo spostamento è consentito al massimo a due persone (minori di 14 anni, disabili e persone non autosufficienti non rientrano nel calcolo).

Seconde case

In zona arancione è consentito – a meno che le regioni in cui si vuole andare non abbiano deciso diversamente – spostarsi nelle seconde case, anche fuori regione e anche se la destinazione si trova in zona rossa. Lo spostamento è consentito al nucleo famigliare convivente e solo se la casa è disabitata. Inoltre, vi si può recare solo chi dimostra di essere proprietario dell’immobile o affittuario da una data antecedente al 14 gennaio 2021.

Bar e ristoranti 

Ecco il piano per riaprire bar e ristoranti

In zona arancione non si può consumare né all’interno di bar e ristoranti né nei pressi del locale. Rimangono però i servizi di consegna a domicilio e asporto con le seguenti regole: dalle ore 18 alle ore 22 è vietato l’asporto ai locali senza cucina.

Negozi, parrucchieri, barbieri, estetisti

In zona arancione riaprono i negozi al dettaglio, i parrucchieri, i barbieri, i centri estetici rimasti chiusi in zona rossa. Nei giorni prefestivi e festivi sono chiusi i negozi all’interno dei centri commerciali, tranne le farmacie, edicole, tabaccai, parafarmacie, lavanderie, punti vendita di generi alimentari, fiorai, librerie.

Scuole

In zona arancione le attività scolastiche si svolgono in presenza per i nidi, le scuole materne, le elementari e le medie. I licei invece adottano una forma mista: è garantita l’attività in presenza ad almeno il 50% e fino al 75% degli studenti, la percentuale rimanente resta in didattica a distanza, dad.

Sport

In zona arancione restano chiuse palestre e piscine. Si può fare attività sportiva di base all’aperto all’interno del proprio comune. Si può andare in un altro comune qualora nel proprio comune di residenza non si possa svolgere la propria attività sportiva (se nel mio comune non c’è un campo da tennis, posso andare nel comune limitrofo che ce l’ha). Inoltre, se si vuole correre o andare in bicicletta è possibile “sconfinare” in un altro comune, purché lo spostamento resti motivato dall’attività sportiva.

Approfondisci:

Previsioni meteo, domenica con i nubifragi. Forte maltempo anche lunedì e martedì

Previsioni meteo, domenica con i nubifragi. Forte maltempo anche lunedì e martedì