Giovedì 18 Aprile 2024

Vicenza, tre morti per i fumi tossici di un braciere

Le vittime sono tre indiani. La sera precedente avevano festeggiato perché uno di loro sarebbe ritornato in patria per ricongiungersi con la sua famiglia

I vigili del fuoco intervenuti a San Pietro Mussolino (Ansa)

I vigili del fuoco intervenuti a San Pietro Mussolino (Ansa)

Vicenza, 31 dicembre 2016 - Tragedia a San Pietro Mussolino, nel Vicentino, dove tre uomini, di 40, 35 e 29 anni, sono morti intossicati per le esalazioni di un braciere. I corpi dei tre, di orgine indiana, sono stati ritrovati questa mattina all'interno dell'abitazione dopo che un vicino di casa e amico si è accorto che una delle vittime non era uscita di casa con il furgone come ogni giorno per andare a lavorare. 

Da quanto è stato ricostruiti, i tre avevano trascorso la serata con altri amici per festeggiare la partenza di uno di loro, il più vecchio del gruppo, regolare in Italia e assunto come autista in una ditta di volantinaggio. Per l'uomo oggi sarebbe stato l'ultimo giorno di lavoro, poi sarebbe partito per l'India lunedì mattina per ricongiungersi con la moglie e i due figli. Proprio per questo evento il gruppo aveva organizzato una grigliata, durante la quale è stato utilizzato un barbecue che il terzetto aveva poi portato a casa con l'obiettivo di scaldare le stanze, senza preoccuparsi del fatto che le ceneri incandescenti potessero sprigionare monossido. I tre sono così passati dal sonno alla morte senza accorgersi di nulla.