Martedì 16 Aprile 2024

Vaccini, è polemica. Rossi: ‘Tempestivi’

Il governatore risponde alle critiche del ministro Lorenzin / STANNO MEGLIO LE DUE PAZIENTI RICOVERATE / MIGLIORANO LE CONDIZIONI DELLE DUE RICOVERATE / A SPOLETO IL TREDICESIMO CASO SOSPETTO / NAS ALLA NOVARTIS / PROCURA DISPONE RIESUMAZIONE PER MORTO A PRATO / 90MILA LE DOSI INCRIMINATE / QUI PRATO / QUI EMPOLI / QUI GROSSETO / QUI LA SPEZIA / QUI LUCCA / QUI MASSA / "MORTE DI PRATO NON COLLEGATA AL VACCINO" / PRATO, UOMO SI VACCINA E MUORE / LA RICOSTRUZIONE / IL MEDICO: "ERA STABILE" / L'INCHIESTA DI SIENA / LA REGIONE: "CONTROLLI ATTENTI"

Un ricercatore della divisione vaccini della Novartis a Siena, in un'immagine d'archivio (ANSA)

Un ricercatore della divisione vaccini della Novartis a Siena, in un'immagine d'archivio (ANSA)

Firenze, 1 dicembre 2014 - SALGONO a 13 le morti sospette segnalate al ministero della Salute, ma in Toscana per fortuna non è stato iscritto alcun nuovo caso di evento avverso al registro regionale. Restano 4 dunque i casi al vaglio dell’autorità sanitaria nella nostra regione. Oltre al novantenne pratese per il quale la magistratura ha aperto un’inchiesta e disposto disseppellimento e autopsia, anche un ottantenne fiorentino che era stato vaccinato 72 ore prima del decesso, segnalato dal medico di famiglia a scopo precauzionale.

MIGLIORANO, invece, le condizioni delle due anziane ricoverate a Ponte a Niccheri (con febbre e problemi renali) e Careggi (con polmonite), anche loro segnalate come casi sospetti, essendosi sentite male il giorno seguente alla somministrazione di dosi di vaccino Fluad dei lotti poi bloccati dall’Aifa (l’agenzia del farmaco). Ieri due persone si sono presentate ai pronto soccorso fiorentini in preda al panico, con la paura che il malessere avvertito dopo la vaccinazione potesse essere un segnale di una patologia più grave: visitati e sottoposti ad accertamenti, erano in ottime condizioni di salute.

Dopo le parole del ministro Beatrice Lorenzin che ha bacchettato le Regioni per ritardi e inefficienze sulle segnalazioni dei casi sospetti, scoppia la polemica politica. La Toscana «è stata più che tempestiva» e «non c’è bisogno di polemiche, le polemiche non servono, dobbiamo collaborare. Se ci sono Regioni in ritardo il ministro dica quali sono, se va migliorato il sistema il ministro convochi la Conferenza delle Regioni per trovare i miglioramenti», ha detto il governatore toscano Enrico Rossi, replicando al ministro. «La Regione Toscana – ha spiegato Rossi – ha ricevuto il comunicato dell’Aifa giovedì scorso, intorno alle 16,30. Nel giro di due ore abbiamo raggiunto tutti i centri interessati e fatto ritirare dalla circolazione tutti gli stock di vaccino segnalati». Semmai, ha detto ancora riguardo alle polemiche, «si potrebbe osservare che comunicazioni di questo tipo potrebbero essere effettuate non solo via mail».

MA IN QUESTO groviglio di fatti emerge chiara un’altra vittima: la prevenzione. La paura suscitata dal caso sembra destinata ad allontanare un grande numero di persone dalle vaccinazioni che, affermano in coro ministro, regioni, scienziati e medici, sono davvero una arma efficace per salvare centinaia di migliaia di vite ogni anno. «Sarebbe un disastro se la campagna antinfluenzale finisse qui – commenta il segretario regionale della Fimmg, la federazione dei medici di medicina generale, Vittorio Boscherini –. Perché non solo salva moltissime vite ogni anno ma anche perché diminuisce i casi di contagio. Speriamo che arrivino presto le risposte».