Vaccini gratis per tutti. Lorenzin: ecco i nuovi Lea

Niente pagamento del ticket per l'anti-Pneumococco, anti-Meningococco, Papillomavirus e per l'anti-influenzale per gli anziani over 65

Vaccini, nuovo piano del ministro Lorenzin (foto archivio Ansa)

Vaccini, nuovo piano del ministro Lorenzin (foto archivio Ansa)

Roma, 13 gennaio 2017 - L'anti-Pneumococco, anti-Meningococco, Papillomavirus anche agli adolescenti maschi, l'anti-influenzale per gli anziani over 65. Sono alcuni dei vaccini che saranno a breve offerti gratis per tutti e senza il pagamento dei ticket dal Sistema Sanitario Nazionale grazie al Piano nazionale di prevenzione vaccini 2017-2019. A darne notizia è il ministro della Salute Beatrice Lorenzin, che già da ieri con un tweet ha annunciato l'aggiornamento, dopo 15 anni, dei Lea, i Livelli Essenziali di Assistenza (Lea), le terapie che il servizio sanitario nazionale garantisce di fornire gratuitamente in tutte le regioni. "Con il nuovo piano nazionale vaccini, collegato ai nuovi Lea, i vaccini saranno gratis per tutti e senza pagamento del ticket, perchè i vaccini non sono da considerarsi una cura ma attengono alla prevenzione collettiva della popolazione", ha spiegato oggi il ministro della Salute.

Per alcuni viene estesa la fascia di età o il tipo di popolazione interessata; altri vengono introdotti ex novo; per altri ancora la gratuità viene estesa da alcune regioni a tutto il territorio nazionale.

PER I BAMBINI - Nel primo anno di vita saranno introdotti i vaccini gratuiti contro il Meningococco b, batterio pericoloso che può provocare casi letali di meningite, e il rotavirus, che è causa di gastroenteriti molto forti che possono avere conseguenze gravi nei più piccoli. Per l'antimeningococco b (attualmente a pagamento in quasi tutte le regioni) la prima dose si effettua a partire dai tre mesi di vita, con richiami a seguire. Per il rotavirus, a partire dalla sesta settimana di vita, insieme con tutti gli altri vaccini previsti per i primi mesi di vita. Nel secondo anno di vita invece si potrà fare quello contro la Varicella (oggi gratuito solo in 8 regioni), malattia che in rari casi può provocare complicanze e richiedere ricovero ospedaliero. Il vaccino si effettua dai 13-15 mesi di vita, anche insieme a quello per morbillo, rosolia e parotite, con richiami a seguire. PER GLI ADOLESCENTI - Il vaccino contro il Papillomavirus (Hpv), oggi gratuito per le adolescenti, sarà esteso anche ai ragazzi maschi, per riuscire a debellare la diffusione del virus che è la più frequente causa di tumore alla cervice dell'utero e alla bocca. Agli adolescenti verrà poi offerto il meningo tetravalente, ovvero che protegge contro il meningococco dei ceppi A, C, W, Y, alcuni dei quali diffusi soprattutto in continenti extraeuropei.

PER GLI ANZIANI - Viene introdotto gratuitamente il vaccino contro l'Herpes Zoster, causa del più noto Fuoco di sant'Antonio, in grado di ridurre del 65% i casi di nevralgia, una delle complicanze più frequenti e debilitanti della malattia. Sarà poi offerto, in tutte le regioni (superando la frammentazione territoriale oggi registrata) il vaccino contro lo pneumococco, che protegge sia contro la polmonite che contro la meningite, una complicanza in alcuni casi associata. Inoltre il Piano sottolinea un "rinnovato impegno" nel promuovere la vaccinazione antinfluenzale per persone con 65 anni o più. Novità che ovviamente si aggiungono all'offerta vaccinale già disponibile, per la quale il nuovo piano innalza gli obiettivi di copertura: ovvero l'esavalente (anti difterite, tetano, pertosse, polio, epatite b ed haemophilus influenzae) e il trivalente (Morbillo, Parotite e Rosolia) e il Meningococco c. Tra gli obiettivi del documento, inoltre, mantenere lo stato polio-free, raggiungere lo stato morbillo-free e rosolia-free, aumentare l'adesione consapevole, contrastare le disuguaglianze, promuovere una cultura delle vaccinazioni.

ETEROLOGA - Non solo vaccini. Nei nuovi Lea sono compresi anche la fecondazione eterologa, le terapie contro l'endometriosil'adroterapia. In più con la firma del decreto dal parte del premier Paolo Gentiloni (ancora in ospedale, dopo l'intervento di angioplastica) è stata anche costituita la Commissione nazionale per l'aggironamento dei Lea. In modo che, continua Lorenzin, "per l'aggiornamento non bisognerà attendere altri 15 anni". "La Commissione - sottolinea il ministo  - avrà il compito di monitorarne costantemente il contenuto dei Lea, escludendo prestazioni, servizi o attività che divengano obsoleti e valutando di erogare a carico del Servizio sanitario nazionale trattamenti che, nel tempo, si dimostrino innovativi o efficaci per la cura dei pazienti". Lo stanziamento previsto, ha ricordato Lorenzin, è pari a 800 milioni. I nuovi Lea, "dopo 15 anni - ha ribadito il ministro - rappresentano un passaggio storico per la sanità italiana".