Film anti vaccini, salta la prima al Senato dopo le proteste

Vaxxed doveva essere proiettato a Palazzo Madama. Il no di ministro e comunità scientifica. Il presidente Grasso convince gli organizzatori a lasciare perdere

La locandina del film

La locandina del film

Roma, 28 settembre 2016. Si intitola “Vaxxed, from Cover to catastrophe (Vaxxed, dall’insabbiamento alla catastrofe“) è il discusso documentario anti vaccini diretto da Andrew Wakefield, medico radiato per la sua ricerca (poi ritirata) sui vaccini e relazioni con l’autismo. La pellicola - già rifiutata dal Tribeca Festival diretto da Robert De Niro –  doveva essere proiettata martedì 4 ottobre al Senato su iniziativa del senatore Bartolomeo Pepe (ex grillino ora al gruppo Gal), ma gli organizzatori hanno desistito anche per la moral suasion del presidente del Senato, Piero Grasso, e a seguito delle critiche ferme di ministero della Salute, Iss e comunità scientifica.

 “E’ una cosa inconcepibile - aveva tuonato il ministro Lorenzin  -.  Dopo quello che e’ successo con Stamina è incredibile dare spazio a chi va contro la scienza internazionale“. “Quel medico - ricorda la Lorenzin riferendosi a Wakefield– e’ stato radiato” . Lo stesso Wakefiled doveva essere, appunto, collegato in streaming in occasione della proiezione voluta, spiega Pepe, “perche’ non sono mai troppi gli spunti per fare chiarezza sulla paventata pericolosita’ dei vaccini“.

Compatta la comunità scientifica. L'Iss esprime “sconcerto e indignazione” per la proiezione “in un luogo istituzionale“ di un film i cui contenuti sono “totalmente antiscientifici e remano nella direzione contraria alla tutela della salute pubblica”. “L’iniziativa del senatore - prosegue la nota dell’Iss - e’ tanto piu’ grave se si pensa al calo di oltre il 5% delle coperture vaccinali che si e’ verificato recentemente e che ha portato il nostro Paese sotto la soglia di sicurezza“. Sulla stessa lunghezza d’onda dell’Iss i chirurghi ospedalieri che giudicano – attraverso il vicesegretario dell’associazione di categoria, Pierluiigi Marini - “pericolosa la divulgazione, per di più in una sede istituzionale, di un film palesemente antiscientifico che cavalca teorie supportate da dati fraudolenti“. Reazioni forti che hanno portato il presidente del Senato, Piero Grasso: "Condivido pienamente il timore sui danni alla salute che potrebbero essere provocati da teorie improvvisate e respinte dalla comunita’ scientifica internazionale e, senza alcun intento censorio, provero’ a convincere gli organizzatori a valutare i possibili rischi per i cittadini di campagne antiscientifiche e di disinformazione come questa".  Messaggio ricevuto, proiezione saltata. 

Il documentario antivaccini sarà comunque in tour dal 18 ottobre per l’Italia, dove sarà proiettato in singole sale e accompagnato da un dibattito a cui parteciperà l’autore insieme ad un parterre di medici e specialisti che animeranno un confronto sul tema. Questo nelle intenzioni della Wanted, la casa di distribuzione milanese del documentario, già escluso dal Festival Tribeca di Robert De Niro, e oggi al centro della polemica per la mancata proiezione in Senato. Il tour italiano del documentario, partirà il 18 ottobre da Roma, e ad oggi sono state fissati gli appuntamenti a seguire di Milano, Rimini e Firenze. Ma è previsto che il film, sempre accompagnato dal dibattito, sia proiettato in dieci città italiane fino al 30 ottobre.