Giovedì 18 Aprile 2024

Napoli, uccide moglie e figlio piccolo e dopo si impicca

La strage familiare a Frattaminore. L'uomo di 50 anni ha ucciso la moglie sbattendole la testa contro un muro, poi ha soffocato il figlio di tre anni. La polizia lo ha trovato impiccato nell'androne del palazzo

Strage in famiglia a Frattaminore (Lapresse)

Strage in famiglia a Frattaminore (Lapresse)

Napoli, 5 dicembre 2016  - Un uomo ha ucciso moglie e figlio piccolo e poi si è suicidato. La strage familiare è avvenuta a Frattaminore, nel Napoletano, in un'abitazione di via Liguori 51. Al loro arrivo le forze dell'ordine hanno trovato impiccato Gennaro Iovinella, 50 anni. L'uomo prima di togliersi la vita ha ucciso la moglie Katia Perrotta, 40 anni, sbattendole la testa contro il muro. 

Dopo ha soffocato nel lettino il loro bimbo di tre anni e si è impiccato nell'androne del palazzo. Secondo testimoni la coppia si stava separando e i rapporti erano tesi. Pare che all'origine dei dissapori coniugali ci fosse la situazione di disoccupazione del capofamiglia e i litigi erano frequenti.

L'uomo non ha lasciato alcun biglietto per spiegare le ragioni del gesto. A dare l'allarme alla polizia, un vicino di casa, che ha visto il corpo dell'uomo. L'abitazione della strage fa parte di un complesso di fabbricati con cortile in comune.