Amatrice, il premier canadese Trudeau commosso nella zona rossa

Alfano: "Dal Canada importanti contributi per la ricostruzione"

Il premier canadese Trudeau nella zona rossa di Amatrice (Afp)

Il premier canadese Trudeau nella zona rossa di Amatrice (Afp)

Amatrice (Rieti), 28 maggio 2017 - Di ritorno dal G7 di Taormina il premier canadese Justin Trudeau è arrivato, pochi minuti prima delle 13, ad Amatrice per visitare la terra straziata dal terremoto. Trudeau è giunto in elicottero ed è accompagnato dal ministro degli Esteri, Angelino Alfano, e dal capo del Dipartimento della Protezione civile, Fabrizio Curcio. Jeans e camicia celeste, il premier canadese è entra nella zona rossa di Amatrice accompagnato da sua moglie Sophie e dal ministro degli Esteri. Prima un lungo abbraccio con il sindaco Sergio Pirozzi che però non è entrato rimanendo al di là delle transenne.

"Sono qui per dimostrare l'amicizia con il popolo italiano. La comunità italo-canadese, ma tutta la popolazione canadese, è stata molto colpita da quanto successo qui e vogliamo esprimere vicinanza", ha detto Trudeau, visibilmente colpito dalla distruzione nella zona rossa. Il premier canadese si è fermato più volte a osservare gli edifici crollati. Poi, mano nella mano con la moglie Sophie, si è recato al memoriale che ricorda le 249 vittime del sisma del 24 agosto dove ha deposto, con grande commozione un mazzo di fiori davanti al monumento.

Il ministro Alfano ha dichiarato: "Quello di oggi è un gesto di grande vicinanza da parte di un popolo fratello, con il quale abbiamo un'amicizia profonda, e che aiuterà le nostre popolazioni colpite dal terremoto". E infatti, ha fatto sapere poco dopo il ministro, "il premier canadese, il suo governo, il suo Paese hanno dato importanti contributi per la ricostruzione" di Amatrice, devastata dal terremoto.

E Pirozzi: "Ringrazio la grande solidarietà del popolo canadese. La presenza del premier Trudeau oggi è un grande regalo per la mia comunità. Mi piacerebbe che il Canada ricostruisse il nostro Municipio".

IL PRANZO - Dopo la visita alla zona rossa Trudeau si è seduto a pranzo con la moglie Sophie e il sindaco di Amatrice Sergio Pirozzi all'interno dell'area Food. Con loro anche volontari e cittadini del paese reatino devastato dal terremoto della scorsa estate. Trudeau ha visitato l'area Food di Amatrice, incontrando anche le rappresentanze delle associazioni di volontariato che prestano servizio dal 24 agosto.

image

LA BLACK LIST - "Ieri ho fatto un giro sulle zone dove si sta lavorando e ho potuto constatare che molte ditte erano ferme. Ci sono rimasto un po' male e ho fatto una white e una black list", confida il sindaco di Amatrice, Sergio Pirozzi. "Sono arrabbiato - continua - con chi non stava lavorando perché, è vero che c'è un contratto, ma qui è in gioco la solidarietà dell'Italia, e se una ditta rinuncia a un uno o due per cento di utile farebbe quello che sta facendo tutta l'Italia per queste aree". E ancora: "Chi lavora in queste aree deve farlo con il cuore o non per il profitto, altrimenti i tempi si dilatano ed è difficile mantenere alta la speranza della comunità".