Venerdì 19 Aprile 2024

Testamento biologico, Bagnasco: "Proposte di legge ci preoccupano"

Il cardinale: "Ci sono implicazioni assai delicate e controverse". Su terremoto e maltempo: "Una tragedia che mostra l'Italia migliore"

Angelo Bagnasco (Ansa)

Angelo Bagnasco (Ansa)

Roma, 23 gennaio 2017 - La Chiesa interviene nuovamente sulla discussione relativa al fine vita. "Ci preoccupano non poco le proposte legislative che rendono la vita un bene ultimamente affidato alla completa autodeterminazione dell'individuo", sottolinea il presidente della Cei, Angelo Bagnasco nella prolusione al Consiglio Episcopale Permanente. Chiaro il riferimento alle proposte sul testamento biologico. Secondo il cardinale sono "assai delicate e controverse" le implicazioni "in materia di consenso informato, pianificazione delle cure e dichiarazioni anticipate di trattamento".

Il presidente della Cei ha commentato anche la tragedia che tra terremoto e maltempo sta colpendo alcune regioni. "Ci sta consegnando anche il volto migliore del nostro Paese, della nostra gente, pronta a mettere in gioco la propria vita per salvare quella altrui", ha detto il cardinale. Gente "disposta a rinunciare a qualcosa di proprio per condividerlo con chi tutto ha perso". E ancora: "Questa tragedia ci sta consegnando un appello per una piena consonanza d'intenti".

PRONTO A LASCIARE - Bagnasco si appresta a lasciare quest'anno la sua carica.  "Vi ringrazio, cari confratelli - ha detto in conclusione del suo intervento -, dell'accoglienza che avete voluto prestarmi e del confronto collegiale che assicureremo in questi giorni. Il nostro lavoro già guarda con fiducia alla prossima Assemblea Generale, dove saremo chiamati a eleggere la terna relativa alla nomina del Presidente della Cei". Dalla terna di nomi scelta dai vescovi nella prossima Assemblea di maggio sarà poi il Papa a nominare il nuovo Presidente della Cei.