Venerdì 19 Aprile 2024

Terremoto, agente polstrada: "Ho salvato due sorelle"

La toccante testimonianza di Quirino Faraglia, tra i primi a intervenire, che posta un video su Facebook

Terremoto, la testimonianza di un poliziotto, tra i primi a intervenire

Terremoto, la testimonianza di un poliziotto, tra i primi a intervenire

Roma, 28 agosto 2016 - A giorni dal terremoto la paura non è ancora passata. Ha la voce tremolante e non riesce a trattenere l'emozione Quirino Faraglia, assistente capo della Polizia Stradale di Rieti, nel raccontare sulla pagina Facebook della polizia quello che ha vissuto ad Amatrice, da soccorritore, nei primi minuti immediatamente successivi alla forte scossa sismica di mercoledì 24 agosto.

"Ho pensato solo a intervenire", ricorda Quirino, che con i suoi colleghi della Polizia Stradale è stato tra i primi ad arrivare ad Amatrice trovandosi di fronte una scena che definisce "una catastrofe". E insieme hanno iniziato a scavare a mani nude tirando fuori dalle macerie due ragazze, due sorelle, mentre non c'è stato nulla fare per i loro genitori estratti dalle macerie ormai morti. "C'è impotenza davanti al fatto che vorresti fare, fare di più, ma non ce la fai", dice il poliziotto, che con i suoi colleghi ha scavato e lavorato ininterrottamente per tutto mercoledì fino a notte fonda contribuendo al salvataggio di decine e decine di persone rimaste incastrate sotto cumuli di macerie.