Mercoledì 24 Aprile 2024

Terremoto Parma, magnitudo 4.4. Dieci scosse in meno di 2 ore

Doppio terremoto nel Parmense. Scossa avvertita anche in a Genova e in Toscana

Sismografo

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Parma, 19 novembre 2017 - Terremoto a Parma, torna la paura in Emilia. Due forti scosse sono state registrate all'ora di pranzo. Il primo sisma, di magnitudo 3.3, è stato rilevato alle 13.10. Secondo quanto riportato dai sismografi dell'Ingv, l'epicentro è stato localizzato a 4 chilometri da Varano dè Melegari, nel Parmense, a una profondità di 25 km. Il secondo terremoto è di magnitudo 4.4, con l'epicentro localizzato a 4 chilometri a sud-ovest di Fornovo di Taro, a una profondità di 32 chilometri.  La scossa più forte è stata avvertita nettamente in tutta la provincia di Parma. Segnalazioni anche da Milano, Genova, La Spezia e dalla Toscana.

Nel giro di poco, dopo la scossa di 4.4 e quella di 3.3, ce ne sono state altre di 2.4, 2,1, 2.6 e ancora altre 2 di 2.4. Quindi due ulteriori terremoti di 2.2 e ancora altri lievi. In totale sono 11 le scosse registrate nell'area dalle 13.10 nel giro di due ore.  Al momento non si segnalano danni a cose o persone, come conferma la Protezione Civile. "Verifiche sono in corso", spiega la sindaca di Fornovo, Emanuela Grenti. Diverse persone sono scese in strada (anche nella provincia ligure): molte le telefonate ricevute dai Vigili del Fuoco, ma non ci sono interventi in atto.

LA MAPPA

"PIU' PROFONDO DI QUELLO DELL'EMILIA" - Il terremoto più forte registrato oggi, quello di 4.4, è stato molto più profondo rispetto a quelli avvenuti in Emilia-Romagna nel 2012. "È avvenuto a una profondità molto elevate, di 32 chilometri, quindi sul basamento roccioso anziché nella parte sedimentaria, come era accaduto nel 2012", ha detto il sismologo Alessandro Amato, dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv). Questo significa che il tremore è stato percepito in maniera modesta, come indicano anche le mappe elaborate dal servizio "Hai sentito il terremoto?" dell'Ingv, sulla base dei questionari inviati dalla popolazione. Lieve anche la percezione della scossa di magnitudo 3,3 che ha preceduto di una ventina di minuti quella principale, così come le cinque scosse avvenute subito dopo, a intervalli di pochissimi minuti l'una dall'altra, tutte al di sotto della magnitudo 3,0. 

L'area colpita oggi dal terremoto "è una zona sismica, anche se dall'analisi storica non risultano terremoti di magnitudo superiore a 6", ha osservato Amato. La zona immediatamente vicina a Parma ha invece risentito in passato dei forti terremoti avvenuti nell'Appennino emiliano e nella Garfagnana, probabilmente sia per la vicinanza, sia per l'effetto di amplificazione dovuto alla natura sedimentaria del terreno, nello strato più superficiale.

SOCIAL - Come per ogni terremoto, anche questa volta è scattato il tam tam sui social. Dalle segnalazioni che giungono via Twitter pare che il sisma sia stato avvertito in mezzo Nord Italia.

PIZZAROTTI - Arrivano via Facebook parole tranquillizzanti dal sindaco di Parma, Federico Pizzarotti. "L'intensità" delle scosse con epicentro "nell' Appennino" intorno a Fornovo di Taro e Varano dè Melegari "è stata percepibile, ma non di particolare rilievo al momento. Siamo in contatto con il centro regionale di protezione civile per ulteriori aggiornamenti. La situazione è in corso di monitoraggio".