Giovedì 18 Aprile 2024

Terremoto Ischia, ultime notizie. Ciro: "Il mio primo pensiero è stato Dio"

Il ministro Pinotti regala una medaglia al bambino. La Procura valuta inchiesta per disastro colposo ll geologo: "Isola in mezzo a una polveriera. Tutto prevedibile"

Terremoto Ischia, il piccolo Ciro estratto vivo dalle macerie (Afp)

Terremoto Ischia, il piccolo Ciro estratto vivo dalle macerie (Afp)

Roma, 23 agosto 2017 - Il terremoto a Ischia ha commosso l'Italia per il miracolo dei tre fratellini estratti tutti vivi dalle macerie. "Il mio primo pensiero quando ho rivisto la luce è stato Dio. Allora davvero esiste, ho pensato". Non ha più voce il maggiore dei tre Ciro Marmolo, 11 anni, il "bambino eroe" dagli enormi occhioni neri che è stato estratto per ultimo dopo aver salvato i due fratelli minori, Mattias, 8 anni, e Pasquale, 7 mesi, dalla palazzina crollata a Casamicciola. Ciro ha spinto Mattias sotto il letto subito dopo il crollo e ha parlato continuamente al neonato. Ai microfoni di TV Luna Ciro si lascia andare a cuore aperto: "Quando ho saputo che il più piccolo dei miei fratelli stava bene mi sono fatto coraggio e ho detto: ce la devo fare". Ciro è stato trasferito all'ospedale Santobono di Napoli mentre Mattias è stato dimesso. Rimane invece ricoverato all'ospedale Rizzoli di Lacco Ameno per accertamenti il più piccolo dei tre, Pasqualino, di appena sette mesi. Con lui, nella grande stanza colorata di giallo, arancione e verde c'è la mamma Alessia, incinta al quinto mese di una bimba. "Ho capito che quella notte maledetta è intervenuta la mano di Dio a salvarci. Ho imparato ad apprezzare la vita", ha detto la donna. Il bilancio del terremoto che ha colpito Ischia è di due morti, 42 feriti (di cui uno grave) e 2600 sfollati.

MINISTRO PINOTTI - Il ministro della Difesa Roberta Pinotti ha fatto visita a Ciro e gli ha consegnato una medaglia. "È solo una medaglia ricordo che ho messo personalmente a Ciro per testimoniare che tutta l'Italia lo ha guardato", ha detto il ministro. "Ho portato anche un orsetto a lui e al fratellino più piccolo, Mattias, e altri gadget delle forze armate". "Ciro era consapevole di aver vissuto un momento molto importante per la sua famiglia - ha aggiunto - e dopo aver avuto tanta forza si è anche mostrato preoccupato per il suo piede, ha voglia di ricominciare a camminare, ha dimostrato grande carattere, grande cuore". Il ministro, inoltre, ha fatto sapere che il 29 agosto si terrà "il consiglio dei ministri dove porteremo la delibera per lo stato di emergenza e seguiremo, anche attraverso i sindaci, le successive necessità". 

Terremoto Ischia, segui gli aggiornamenti

L'INCHIESTA - La Procura di Napoli sta valutando l'ipotesi di aprire un'inchiesta contro ignoti per disastro colposo e omicidio colposo plurimo in seguito ai danni provocati dal sisma. "Sono nel quadro ordinario delle valutazioni possibili in questo momento", ha dichiarato Giovanni Melillo, capo della procura di Napoli. Melillo ha poi specificato che si tratta di un "quadro complesso e bisognoso di approfondimenti". Sul possibile legame tra il fenomeno dell'abusivismo edilizio e il crollo di alcuni edifici sull'isola, il capo della Procura di Napoli ha dichiarato: "Non sfuggono i costi sociali, che anche in queste occasioni si rivelano, di fenomeni gravi come quello dell'edilizia illegale e dell'abusivismo edilizio. All'abusivismo edilizio corrisponde una delle priorità del lavoro della procura della Repubblica di Napoli; un fenomeno che in Campania ha dimensioni straordinariamente gravi e come tale va affrontato". Infine sulla presenza di abusivismo di necessità nella zona di pertinenza della Procura di Napoli, Melillo ha concluso: "a dimensione di necessità è nettamente inferiore a quella speculativa e strettamente criminale del fenomeno dell'abusivismo edilizio".

MINISTRO DELRIO - In un'intervista al Messaggero, anche il ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio ha affermato: "Anch'io penso che una scossa di terremoto di magnitudine 4.0 non dovesse provocare altro che un po' di paura, e invece eccoci ancora una volta a piangere vite umane". 

Il geologo: "Isola in mezzo a una polveriera. Tutto prevedibile"

IL SINDACO - Per rispondere alle polemiche post-sisma, il sindaco di Ischia, Enzo Ferrandino, si è rivolto alla stampa: "La nostra non è una collettività di abusivi. Ora basta", ha detto. "Dite come realmente stanno le cose. L'Isola d'Ischia non è un'isola terremotata - ha proseguito - una diversa rappresentazione della vicenda sta arrecando più danni del terremoto. Non sono stati mai interrotti servizi, come quelli dei trasporti, le aziende hanno continuato a lavorare. Ed oggi non c'è il rischio per nessuno», ha proseguito ancora Ferrandino. "Con grande orgoglio e dignità - ha detto ancora - gli ischitani sono pronti a lavorare per il futuro".

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VIDEO De Luca: gli sfollati sono centinaia, non migliaia

Il video dei vigili del fuoco mentre estraggono l'ultimo dei 3 fratellini, Ciro. 

LE VITTIME - A Casamicciola, il comune più colpito, è morta una donna anziana, Lina Balestrieri, 59 anni, sotto i calcinacci caduti dalla chiesa di Santa Maria del suffragio. E il cadavere di un'altra donna è stato individuato sotto una casa venuta giù. Si tratta di Marilena Romanini, 65enne di Macerata. La prima è di Barano d'Ischia ma residente a Ischia, madre di sei figli e sorella di un consigliere comunale. L'altra donna è originaria di Brescia ma per molti anni residente a Monte San Giusto, in provincia di Macerata. Da 5 anni aveva lasciato le Marche e si era trasferita nell'isola. 

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Terremoto Ischia, i video della tragedia

SFOLLATI - Delle 2600 persone colpite dal sisma, in "200 hanno lasciato le loro case", ha detto il capo della protezione civile Angelo Borrelli. "Ieri abbiamo fatto le verifiche su scuole e hotel e oggi seguiremo con la verifica di abitazioni private", ha aggiunto.

Turisti via da Ischia, ripercussioni per il turismo

MATERIALI SCADENTI - Ieri anche Borrelli aveva spiegato che molte delle costruzioni crollate o danneggiate dal sisma di ieri sera sono state realizzate "con materiali scadenti, fatte con tecnologie di costruzione che non non rispondono ad alcuna normativa vigente".