Mercoledì 24 Aprile 2024

Terremoto, il biglietto del pompiere sulla bara di Giulia

Pescara del Tronto, il vigile del fuoco che ha salvato la piccola Giorgia, sepolta per 17 ore sotto le macerie, non ha potuto fare altrettanto con la sorellina Giulia, e le scrive

Il biglietto del soccorritore sulla bara della piccola Giulia

Il biglietto del soccorritore sulla bara della piccola Giulia

Ascoli Piceno, 27 agosto 2016 - Il dolore è fatto di tante storie, grandi e piccole. Come quella di Andrea, il vigile del fuoco che ha salvato la piccola Giorgia, intrappolata per 17 ore tra le macerie, e che non ha potuto fare altrettanto con la sorellina, Giulia. Le sente un po' come figlie sue, e alla sorella che non ce l'ha fatta scrive: "Ciao piccola, ho solo dato una mano a tirarti fuori da quella prigione di macerie. Scusa se siamo arrivati troppo tardi, purtroppo avevi gia smesso di respirare ma voglio che tu sappia da lassu' che abbiamo fatto tutto il possibile per tirarvi fuori di li'". Inizia così lo straziante biglietto che il vigile del fuoco ha lasciato sulla bara della piccola Giulia, la bambina morta nel disastro di Pescara del Tronto, e sorella di Giorgia, la piccola che invece dopo 17 ore sotto le macerie è stata salvata dai soccorritori.

"Quando tornerò a casa mia a l'Aquila - scrive Andrea che si firma con un cuoricino accanto - saprò che c'è un angelo che mi guarda dal cielo e di notte sarai una stella luminosa. Ciao Giulia, anche se non mi hai conosciuto. Ti voglio bene ". Poco dopo aver salvato la sorellina, aveva detto: "Spero che la piccola dimentichi".

Ieri la madre di Giulia è venuta in barella a salutare la figlia deceduta nella palestra comunale. Molti fiori per lei e regali per la piccola Giorgia, che invece è sopravvissuta, grazie a quello che il ministro dell'Interno Angelino Alfano ha definito ieri "un miracolo laico" compiuto dai vigili del fuoco e da tutti gli operatori del soccorso a Pescara del Tronto, frazione di Arquata.