Regioni, via agli spostamenti. Auto, treni e controlli: cosa c'è da sapere

Le regole per chi si sposta: cosa si può fare e i divieti ancora in vigore. Ordinanza nel Lazio: stop ingresso per chi ha la febbre

Gente con le mascherine alla stazione Termini (Ansa)

Gente con le mascherine alla stazione Termini (Ansa)

Roma, 2 giugno 2020 - Ci siamo, l'atteso disco verde per gli spostamenti tra regioni è arrivato. A mezzanotte e un minuto del 3 giugno scatta l'ora X per la libera circolazione, senza distinzioni tra regioni e senza autocertficazione. L'apertura riguarda anche chi intende mettersi in viaggio verso i paesi Ue dell'area Schengen e il Regno Unito. Ma attenzione, perché non tutti gli Stati hanno accettato la reciprocità di condizioni col nostro Paese (vedi la confinante Austria, ad esempio) e quindi gli spostamenti restano, per alcuni, ancora limitati. In generale, in Italia, permane l'obbligo di restare nel proprio domicilio per chi è in quarantena e per chi ha una temperatura corporea sopra i 37,5 gradi.  Allo stesso modo, vige ancora il divieto di assembramento e il distanziamento sociale di un metro (2 in caso di attività fisica). 

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Auto e moto

Considerata l'attesa mole di persone che si metteranno in viaggio, resta da capire in che modo spostarsi per ricongiungersi ai propri affetti o per qualsiasi altro motivo. Non cambiano le regole per circolare in auto e moto: chi appartiene allo stesso nucleo familiare può restare tranquillamente nella stessa vettura. In alternativa, si potrà girare massimo in due persone per vettura (3 in caso di auto a tre file di posti), con l'autista ovviamente al posto di guida e il passeggero sui sedili posteriori. E attenzione: entrambi dovranno indossare la mascherina.  Per chi si sposta in moto, va ricordato che il passeggero può essere solo un convivente, non essendo possibile il mantenimento della distanza. 

Mascherina

Resta obbligatorio l'uso della mascherina in caso di assembramenti al chiuso. In Lombardia, Trentino, Friuli Venezia Giulia, Campania e nel comune di Genova bisognerà indossarla sempre, anche all'aperto.

Treni

Ferrovie dello Stato sono pronti al via libera: diventano 80 le Frecce, 48 gli Intercity e 4653 le corse regionali in circolazione. Stazioni e scali restano sorvegliati speciali: primi tra tutti Termini e gli aeroporti di Roma, dove saranno rilevate le temperature corporee.

Le Regioni

Sarà un via libera incondizionato tra Regioni, ma ogni singolo ente lavora per predisporre precauzioni 'extra'. Nessun passaporto sanitario al momento, ma alcuni accorgimenti per limitare il rischio focolai. Monitoraggio hi-tech in Trinacria: dal 5 giugno sarà attiva l'app (facoltativa) 'Sicilia Sicura' per chi arriva sull'isola. Controlli con i termoscanner nei principali punti di snodo.

Per andare in Sardegna basterà fare una prenotazione, anche se Solinas è sempre in pressing sul Governo per il 'passaporto sanitario' che certifchi, accreditato dallo Stato, la negatività di chi arriva in Regione. Il governatore valuta se istituire la registrazione all'ingresso su una piattaforma online e la compilazione di un questionario che aiuti a capire dove concentrare i controlli.

Chiunque voglia entrare in Puglia, da turista o altro, è pregato - su esplicita richiesta del governatore - di segnalare la propria presenza e di tenere conto dei contatti avuti. Più controlli e test rapidi in Campania, con maggiore attenzione nelle stazioni di Salerno e Napoli, nei porti, all'aeroporto e ai caselli autostradali. Focus su chi proviene da Lombardia, Piemonte e Liguria.  

Più libertà in arrivo in Veneto, dove si chiudono i 'Covid Hospital' proprio in questi giorni.  Pronte le linee guida su teatri, discoteche, cinema, casinò e sale giochi, aspettando il disco verde del governo. "La Calabria è aperta a tutti e a chi viene gli si offre una cena", ha dichiarato, tra ironia ed entusiasmo, la governatrice Jole Santelli.

Ordinanza nel Lazio

Una nuova ordinanza firmata dal governatore Nicola Zingaretti prevede che non potranno entrare nel Lazio, e non si potranno spostare sul territorio regionale, coloro che presentano sintomi "da infezione respiratoria e febbre maggiore di 37,5 che ai sensi del dpcm del 26 aprile 2020, devono rimanere presso il proprio domicilio e limitare al massimo i contatti sociali, contattando il proprio medico curante". Controlli serrati verranno fatti su treni, aerei e navi, con misurazione della temperatura.

I divieti

Resta in alcune zone, come Milano, il divieto di asporto di bevande alcoliche nelle ore serali, così come le misure di sicurezza per le Messe (distanziamento) e per i matrimoni, possibile in chiesa in alcune regioni come l'Emilia Romagna, l'Abruzzo, la Campania e la Puglia. Sempre le stesse le regole per gli stabilimenti balneari e le strutture ricreative con il distanziamento, il 'numero chiuso' e dove possibile la prenotazione. Il calcio professionistico dovrebbe ripartire il 12 giugno con la Coppa Italia e la semifinale Juventus-Milan seguita il giorno successivo dall'altro 'big match' tra Napoli e Inter. Per il campionato si dovrà invece attendere il 20 giugno con Torino-Parma