Sabato 20 Aprile 2024

Roma, assistenza legale e mensa per i pusher. Smantellata organizzazione

Lo spaccio di cocaina nel quartiere Quarticciolo era gestito da un gruppo che assicurava ai propri 'dipendenti' assistenza legale, la mensa, mezzi per le consegne e il cellulare

Droga (Foto Fornasari)

Droga (Foto Fornasari)

Roma, 29 settembre 2016  - Come una società che si rispetti forniva assistenza legale, cellulari aziendali e anche una "mensa di servizio". Peccato che l'organizzazione così attenta ai suoi impiegati fosse dedita al traffico di cocaina nel Quarticciolo a Roma.

Il gruppo di spacciatori è stato smantellato dai carabinieri della compagnia Casilina, con 12 arresti: in manette 2 donne e 10 uomini, tra cui un minore, con l'accusa di associazione per delinquere finalizzata al traffico di cocaina. Per cinque si sono aperte le porte del carcere, cinque sono ai domiciliari, uno in istituto di pena minorile e uno in comunità. 

I militari hanno accertata l'esistenza di una fitta rete di spacciatori stipendiati settimanalmente, i cui compensi si aggiravano tra i 500 euro e 1500, con turni di servizio, cellulari forniti dall'organizzazione e anche mezzi per fare consegne fuori zona. 

Il culmine era la "copertura assistenziale" da parte dell'organizzazione verso i "dipendenti", attraverso l'assistenza legale in caso di arresti e denunce e una vera e propria "mensa di servizio" in un ristorante compiacente della zona.

Così i vari pusher e le "vedette" impiegati in piazza ricevevano un trattamento di tutto rispetto: potevano mangiare a ridosso degli orari di servizio, con spese a carico dell'organizzazione. E visto che il gruppo non trascurava nulla c'era anche il servizio "pasti a domicilio" per gli affiliati agli arresti domiciliari.