Venerdì 19 Aprile 2024

Scalata a Mediaset, indagati Bolloré e De Puyfontaine

Per i vertici di Vivendi l'ipotesi di reato è aggiotaggio. L'indagine sarebbe partita dopo da un esposto della Fininvest

Vincent Bollorè (foto Ansa)

Vincent Bollorè (foto Ansa)

Milano, 24 febbraio 2017 - Vincent Bollorè è indagato dalla Procura di Milano per concorso in aggiotaggio. Lo scrivono il Corriere della Sera e la Repubblica, secondo qui il numero uno del colosso francese Vivendi sarebbe finito nel mirino della magistratura per l'operazione con la quale la sua finanziaria ha comprato azioni Mediaset salendo, nel dicembre scorso, quasi al 30% del capitale del principale gruppo televisivo privato italiano. Oltre a lui è indagato, sempre con la stessa accusa, l'amministratore delegato Arnaud De Puyfontaine

L'indagine sarebbe partita dopo un esposto della Fininvest, cassaforte della famiglia Berlusconi, alla Consob, all'Agcom e alla Procura, dove si ipotizzava che il gruppo francese avesse "creato le condizioni" per "far scendere artificiosamente il valore del titolo Mediaset" per poi scalare "a prezzi di sconto". L'indagine sarebbe stata aperta un mese fa dai pm milanesi, Fabio De Pasquale e Stefano Civardi.

Per il momento, nessun invito a comparire è stato inviato agli indagati. L'iscrizione viene definita da fonti giudiziarie anche a loro "garanzia" dal momento che la Procura sta svolgendo attività istruttoria. Per due volte nelle settimane passate era stato convocato in Procura e sentito, l'imprenditore tunisino Tarak Ben Ammar, membro tra l'altro dei cda di Vivendi e Telecom. Nessun commento alla vicenda è giunta da Fininvest e da Vivendi.