Giovedì 25 Aprile 2024

Roma, donna stuprata e legata a un palo a Villa Borghese

E' stata trovata nuda da un tassista che transitava nel parco romano. E' caccia a un ragazzo di 20 anni, probabilmente straniero

La polizia impegnata nei rilievi dopo lo stupro di Villa Borghese (ImagoE)

La polizia impegnata nei rilievi dopo lo stupro di Villa Borghese (ImagoE)

Roma, 18 settembre 2017 - Choc a Roma: una cittadina tedesca è stata violentata la scorsa notte a Villa Borghese. La donna, senza fissa dimora, di 57 anni, è stata trovata oggi nuda e legata ad un palo da un tassista che transitava dentro il celebre parco romano. L'uomo ha raccontato che la 57enne aveva uno straccio in bocca per impedirle di urlare. Alle forze dell'ordine la donna ha raccontato di essere stata aggredita e abusata da un giovane nei pressi del luogo dove è stata poi trovata. Sarebbe anche stata derubata di 40 euro. In ospedale è stata riscontrata la violenza. In Italia da alcuni mesi, vicino al palo sono stati trovati anche i suoi abiti. È caccia a un ragazzo di circa 20 anni, probabilmente straniero. 

IL RACCONTO - "Mi ha afferrato per i capelli, picchiato e violentato. A un certo punto sono riuscita a scappare, ma lui mi ha raggiunto, mi ha legato i polsi per non farmi muovere e sono continuati gli abusi", avrebbe raccontato la donna, sotto choc. Secondo la vittima l'aggressore aveva tra i 20 e i 25 anni, di carnagione chiara, forse dell'Est Europa. La donna avrebbe detto che si trova a Roma da circa sei mesi e che di giorno chiede l'elemosina per le strade del centro storico, mentre la notte dorme a Villa Borghese.

IL TASSISTA - "Era circa l'una di notte e mi trovavo nei pressi di Villa Borghese in auto. Avevo finito il turno e volevo andare a casa. Poco prima di piazzale Flaminio mi è apparsa una donna completamente nuda, con i polsi legati davanti, un coltello da cucina in mano e un bavaglio. Era letteralmente terrorizzata e tremava", racconta invece il tassista che l'ha trovata e che vuole rimanere anonimo. "Lì per lì mi è venuto il panico - continua l'uomo - mi sono chiuso in macchina e ho tirato su i finestrini ma lei con lo sguardo, visto che non poteva parlare, mi chiedeva aiuto. Ho accostato l'auto, sono uscito e per prima cosa le ho tolto il coltello dalle mani. Ho visto immediatamente che il nodo con cui i suoi polsi erano legati non poteva esserselo fatto da sola. Ho preso io il coltello e ho sciolto il nodo. Quella donna stava morendo di freddo, tremava, allora mi sono tolto la felpa e glielo data. Poi, l'ho fatta sedere accomodare sul sedile posteriore del mio taxi e ho acceso l'aria condizionata per il caldo e dopo un po' si è calmata e allora ho chiamato il 112 per farla soccorrere al più presto". Il tassista ha riferito di essersi rivolto alla donna in inglese perché "ho capito che non era italiana". "Lei mi ha raccontato di essere stata malmenata, colpita anche in faccia da un uomo di carnagione chiara che indossava un vestito scuro - ha concluso -. Questa donna era sotto choc, ci ha messo un po' di tempo a tranquillizzarsi. Alla fine sono arrivati i soccorsi che hanno ascoltato la sua storia per poi portarla in ospedale".

TERZO CASO - E' il terzo caso di violenza sessuale nei confronti di una donna in poco più di sette giorni. La notte tra l'8 e il 9 settembre una ventenne finlandese è stata abusata da un coetaneo bengalese a due passi dalla stazione Termini, mentre quella tra martedì e mercoledì scorso una belga ha denunciato una tentata violenza da parte di un ragazzo israeliano sulla scalinata dell'Ara Pacis, a pochi metri dal Campidoglio. L'escalation sarà al centro del comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica convocato in Prefettura nei prossimi giorni. 

LE REAZIONI - Intanto Matteo Salvini parla di "epidemia". "Roma, Villa Borghese, turista di 57 anni stuprata e legata a un palo. Polizia cerca un ventenne. Basta,ormai è una vera e propria epidemia!", dice il leader della Lega su Facebook.

Di "atto mostruoso" parla invece la sindaca Virginia Raggi. "Ancora violenza sulle donne. L'ennesimo atto mostruoso, ignobile e inaccettabile che non deve restare impunito", scrive la prima cittadina su Twitter.

"Ormai quasi ogni giorno vengono riportate notizie di stupri. Non si può più tergiversare, non si può più stare inermi davanti a tutte queste donne che vengono violate nel modo più brutale possibile - dichiara invece in una nota Mara Carfagna, portavoce di Forza Italia alla Camera dei deputati -. Servono azioni sinergiche a tutti i livelli, servono più pattugliamenti in strada e serve che le città, soprattutto quelle grandi, siano dotate di sistemi di videosorveglianza".