La figlia di Riina chiede il bonus bebè. Comune e Inps dicono no

Lucia, pittrice 35enne che pubblicizza i suoi dipinti su Internet, ha chiesto l'assegno a Corleone

Luicia Riina e Vincenzo Bellomo sposi a Corleone: era il 2008 (Ansa)

Luicia Riina e Vincenzo Bellomo sposi a Corleone: era il 2008 (Ansa)

Corleone, 18 giugno 2017 - Povera Lucia Riina: la figlia minore del superboss di Cosa Nostra Totò Riina sulla carta non naviga nell'oro, tanto da aver fatto domanda al Comune di Corleone per ottenere il bonus bebè, l'assegno riconosciuto a chi non ha redditi elevati.

La minore dei quattro figli del 'Capo dei capi', in carcere dal 1993, fa la pittrice e publicizza i suoi lavori su internet. Il comune di Corleone, sciolto per mafia e retto da tre commissari, ha respinto la richiesta della 35enne, perchè arrivata fuori dai termini previsti. A riportare la notizia è 'Repubblica Palermo'.

Il no all'assegno è stato poi ribadito dall'Inps, che non ritiene che Lucia Riina e il marito Vincenzo Bellomo abbiano un redito così basso da oter accedere al bonus.

I dipinti di Lucia Riina, figlia del boss, in vendita online
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