Sabato 20 Aprile 2024

Previsioni meteo. Settimana sulle montagne russe, poi la "colata artica"

Venti tempestosi. Nel fine settimana svolta fredda. Potrebbe nevicare a bassa quota, "ma l'evoluzione è piuttosto incerta"

Previsioni meteo, svolta invernale. Nella foto il gelo a San Pietroburgo (foto Ansa)

Previsioni meteo, svolta invernale. Nella foto il gelo a San Pietroburgo (foto Ansa)

Roma, 15 gennaio 2018 - Le previsioni meteo si fanno interessanti, in particolare per quanto riguarda il prossimo weekend. Ma andiamo per gradi. "Al via una settimana all'insegna della variabilità per il passaggio di veloci perturbazioni atlantiche, accompagnate da un sali e scendi delle temperature seppur in un contesto che avrà poco di invernale soprattuto al Centro Sud", dice il meteorologo di 3bmeteo.com Francesco Nucera, che sottolinea: "Si preannunciano giornate piuttosto ventilate". I refoli di aria fredda degli ultimi giorni, in discesa sul bordo orientale dell'anticiclone con i suoi massimi tra Scandinavia e Baltico, si vanno attenuando sotto la spinta di impetuose correnti occidentali che spazzeranno soprattutto il Centro Nord Europa.

IL VENTO SPAZZERA' LA PENISOLA - I venti forti accompagneranno inoltre veloci perturbazioni che transiteranno anche sul Mediterraneo. Gli effetti in Italia saranno però modesti con delle piogge sparse e qualche acquazzone al Centro Sud, specie sui settori tirrenici mentre nevicate si avranno sulle Alpi soprattutto di confine (qui anche abbondante) e sull'Appennino sopra i 1000-1300 metri. Una delle caratteristiche del passaggio di modeste perturbazioni sarà, appunto, il vento teso di Ponente e Libeccio a precedere le perturbazioni, di Maestrale al seguito.

Il vento si farà sentire soprattutto tra martedi' e mercoledi' ma in particolare su Appennino, Sardegna, Mar Ligure e Tirreno centrale. I mari di conseguenza aumenteranno il loro stato fino a risultare in burrasca.

TERMOMETRO SULLE MONTAGNE RUSSE - Altra caratteristica sarà l'andamento delle temperature con un sali e scendi che seguirà il passaggio dei peggioramenti. Il contesto però non sarà particolarmente freddo tanto che il mese di gennaio si conferma nel complesso mite, in controtendenza al mese di dicembre che invece ha mostrato una certa dinamicità invernale che non si vedeva in avvio di stagione da un po' di anni.

POI LA SVOLTA INVERNALE? - "Nel fine settimana - conclude 3bmeteo.com - saranno poi da valutare le conseguenze dell'arrivo di un fronte di aria fredda dal Nord Europa con effetti più importanti al Centro Sud. L'evoluzione per il momento è piuttosto incerta". Prende piede però tra gli esperti l'ipotesi di un deciso cambio di rotta. Anche Meteo.it vede "l'approfondirsi di un’onda di bassa pressione dal suo centro principale posizionato in prossimità del Mare del Nord verso il Mediterraneo centrale e l’Italia" e aggiunge che, se fosse confermato, "si prospetterebbe un diffuso raffreddamento verso temperature sotto la norma e una fase perturbata con effetti estesi tra il Nord Est e le regioni centro-meridionali". La conseguenza sarebbe la neve bassa quota. Ilmeteo.it parla in maniera più incisiva di "colata artica". Secondo il sito i fiocchi bianchi cadranno "a quote via via più basse sull'Appennino, a partire dai 1000/1200 metri fino ai 300 metri di domenica 21".

Anche l'Aeroautica Militare conferma il cambio di rotta tra sabato e domenica: "Nubi poco significative al nord ovest, mentre il maltempo interesserà il resto del Paese con precipitazioni diffuse, nevose sui rilievi del Triveneto e su quelli appenninici centro-settentrionali, con nevicate che, nella giornata di domenica, potranno essere anche intense a quote molto basse tra Emilia Romagna centro-meridionale, Marche e nord dell'Umbria". Sarà bene seguire gli aggiornamenti.