Mercoledì 24 Aprile 2024

Previsioni meteo, anticiclone e smog. Novembre, fredde sorprese

Per il momento temperature miti di giorno e freddo di notte. I livelli delle pm 10 destinati a peggiorare. Un po' di 'movimento' nel weekend. Ma per una vera svolta si dovrà attendere l'inizio di novembre

Previsioni meteo, nei primi giorni di novembre potrebbe debuttare l'inverno (foto iStock)

Previsioni meteo, nei primi giorni di novembre potrebbe debuttare l'inverno (foto iStock)

Roma, 25 ottobre 2017 - Non ci sono novità, per questa settimana, sul fronte delle previsioni meteo: mite di giorno, freddo di notte. Ma si fa concreta l'ipotesi di sorprese per i primi giorni di novembre. La possibile svolta dovrebbe comunque arrivare non prima del ponte di Ognissanti. Intanto l'alta pressione sub-tropicale è in temporaneo rinforzo: oggi tempo stabile con nuvolosità residua all'estremo sud. Giornata ancora ventosa in buona parte del Centro Sud. Qualità dell'aria in graduale peggioramento, in attesa di una nuova intensificazione dei venti prevista tra venerdì e sabato. "L'anticiclone sub-tropicale è in netta espansione dalla Spagna verso l'Italia: ci aspettano le ultime nubi residue all'estremo Sud a causa della perturbazione numero 4 che si è ormai allontanata dalla nostra Penisola. Altrove la giornata sarà in generale soleggiata. Anche giovedì - affermano i meteorologi del Centro Epson Meteo - il sole resterà protagonista, con temperature di nuovo oltre le medie stagionali di 3-4 gradi. Durante questa fase stabile assisteremo ad graduale incremento dei livelli di inquinamento atmosferico, in attesa di una nuova fase ventosa prevista per il fine settimana".

SMOG: QUALITÀ DELL'ARIA IN GRADUALE PEGGIORAMENTO - I livelli di Pm10 sono rimasti sotto la soglia limite nella giornata di martedì, ma con la persistenza dell'alta pressione gli inquinanti continueranno ad accumularsi al suolo, aumentando giorno dopo giorno. In particolare a Milano sono stati registrati 40 µg/m³, a Pavia 36 µg/m³, 26 µg/m³ a Bergamo, a Venezia 30 µg/m³, Verona <10 µg/m³, a Treviso 24 µg/m³, a Vercelli 30 µg/m³. Le centraline Arpa a Torino hanno segnato livelli di Pm10 leggermente più elevati, con concentrazioni di 75 µg/m³, probabilmente a causa del fumo dei vasti incendi che hanno interessato la Valsusa.

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PREVISIONI METEO PER GIOVEDÌ - Giovedì giornata nel complesso soleggiata con prevalenza di cielo sereno o poco nuvoloso, da segnalare solo locali addensamenti tra Calabria e Sicilia e velature passeggere. Verso la fine della giornata qualche addensamento nuvoloso sulla Liguria centrale in propagazione graduale al resto della Liguria e all'alta Toscana. Nella notte nuvole in aumento nel resto del Nord. Temperature massime in aumento soprattutto sulle zone Appenniniche, venti in attenuazione con solo gli ultimi rinforzo sullo Ionio.

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TENDENZA PER IL WEEKEND - Venerdì una debole perturbazione in avvicinamento all'Italia causerà un aumento delle nuvole sulle Alpi con qualche pioggia sulle zone di confine della Valle D'Aosta e dell'Alto Adige. Aumenteranno le nuvole anche sul settore tirrenico con qualche pioggia in giornata nel basso Lazio, al mattino anche su alta Toscana e in serata sulla Campania. Nel resto d'Italia transito di nuvole meno compatte con maggiore opportunità di fasi soleggiate. Nella notte successiva nuvole in aumento e qualche pioggia nel settore del medio Adriatico e sulla Sicilia tirrenica, tendenza a schiarite più ampie sulle pianure del Nord e sulla Toscana. Venti di nuovo in intensificazione con Foehn in discesa dalle Alpi e venti moderati occidentali su basso Ligure, Tirreno e Isole. Nella notte si attiverà la Bora sul medio e alto Adriatico. Temperature minime in aumento sul settore tirrenico, massime in lieve calo in quota su Alpi, settore tirrenico e Sardegna. Sabato questa debole e rapida perturbazione porterà ancora un po' di nuvole all'estremo Sud, in Sicilia e sulla Sardegna orientale, con venti moderati settentrionali che faranno affluire aria più fredda : le temperature saranno destinate quindi a calare nei valori massimi in gran parte del Nord, settore adriatico e ionico , un po' dappertutto nei valori notturni tra sabato e domenica. Nel resto d'Italia prevarranno le schiarite. La giornata di domenica vedrà una prevalenza di schiarite con tendenza in giornata ad un nuovo aumento delle nuvole sulle Alpi di confine e nelle regioni tirreniche dove si attiveranno umidi venti di Libeccio: tra Lazio e Campania non è escluso qualche occasionale piovasco. Locali precipitazioni anche nelle creste alpine di confine tra Valle d'Aosta e Alto Adige con quota neve inizialmente elevata ma destinata a calare a fine giornata.

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NOVEMBRE - I siti meteo, per novembre, illustrano la possibilità di un cambiamento, ma al momento si tratta solo di ipotesi e tendenze di massima. Comunque 3bmeteo spiega che tra il 2 e il 4 novembre l'alta pressione potrebbe essere "insidiata da una perturbazione atlantica" che potrebbe determinare "un peggioramento sulla Penisola con successivo calo termico". Anche ilmeteo.it ipotizza per questo periodo "piogge da Nord veso Sud" e "neve a bassa quota sui rilievi". Meteogiornale.it scrive in un articolo sulle tendenze di novembre che "le dinamiche che si stanno realizzando rispecchiano appieno tal timore, il timore che si possa passare in men che non si dica dalla tarda estate all'inverno. Accadrà in varie Nazioni d'Europa, potrebbe accadere anche qui da noi". Insomma, c'è motivo per seguire l'evoluzione nei prossimi giorni.