Previsioni meteo, incubo smog sta per finire. In arrivo pioggia e neve: ecco dove

Blitz invernale nel weekend e a inizio settimana. Poi una probabile nuova fase di tempo stabile (e allarme smog). Torino, situazione critica: "Tenete chiuse porte e finestre" Previsioni meteo, tregua smog. Quanto durerà il maltempo

Smog, Paolo Nespoli fotografa dallo spazio la 'cappa' in Valpadana (Twitter)

Smog, Paolo Nespoli fotografa dallo spazio la 'cappa' in Valpadana (Twitter)

Roma, 19 ottobre 2017 - Cercasi pioggia disperatamente. Ci si attacca alle previsioni meteo per sfuggire dall'incubo smog che è esploso col caldo anomalo delle ultime settimane, soffocando soprattutto la Pianura Padana. L'alta pressione,  con la stabilità atmosferica data dall'uragano Ophelia, dovrebbe durare ancora per qualche giorno, per poi riaffacciarsi minacciosa dopo un breve blitz di maltempo. E così faranno anche la foschia e l'inquinamento. Il peggioramento della qualità dell'aria coinvolge tantissime città italiane, con Legambiente che denunciava ieri il 'bollino rosso' in ben 24 capoluoghi di provincia, sparsi nel Nord Italia tra Piemonte, Emilia Romagna, Lombardia e Veneto. Tutti fuorilegge per aver superato la soglia annuale di inquinamento dell'aria consentita dalla normativa. In alcune, come Lodi e Cremona, da 9 giorni consecutivi si sforano i limiti di Pm10.

Previsioni meteo, tregua smog. Quanto durerà il maltempo

Le ultime notizie che giungono dai meteorologi confermano però le previsioni diffuse ieri: bisognerà tenere duro fino a sabato, da domenica è in arrivo la perturbazione numero 4 del mese che porterà pioggia, un calo delle temperature e neve sulle Alpi. 'Il figlio di Ophelia' dovrebbe essere in grado di attenuare, almeno momentaneamente, l'emergenza smog. La foto dallo spazio pubblicata ieri sui social dall'astronauta Paolo Nespoli, con la Pianura Padana avvolta dalla una coltre grigia, ha rilanciato un allarme troppo spesso inascoltato. 

TORINO SOFFOCA - La situazione è particolarmente critica in Piemonte che, fra l'altro, potrebbe non beneficiare della tregua data da pioggia e neve. "Evitare di aprire porte e finestre". È l'invito del Comune di Torino dopo che la concentrazione di Pm10 è schizzata a 114 mcg/mc, oltre il doppio del limite (50). "In una situazione così critica" l'assessorato all'Ambiente invita i cittadini ad adottare una "serie di precauzioni": evitare attività fisica e prolungata all'aperto e, in particolare per anziani, bambini e soggetti con patologie cardiorespiratorie, "rimanere il più possibile in ambienti chiusi, evitando anche di aprire porte e finestre".

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Ultimi due giorni nella morsa dello smog

DOMANI -  Come riporta ilmeteo.it, venerdì il vortice di bassa pressione sfiorerà le Isole maggiori, con la possibilità di precipitazioni al mattino sulla Sardegna. Nel resto del Paese cielo in generale poco nuvoloso, con rischio di nebbie o strati di nubi basse al mattino su Val Padana, Molise e Puglia. Tendenza a diradamento poi nel pomeriggio, mentre le zone più nuvolose saranno le Venezie, il Friuli e Liguria centrale. Temperature in generale stazionarie, con lievi cali in Sardegna e lievi aumenti sulla Sicilia dove potremo avere picchi di 26 gradi. Venti di Scirocco su Canale di Sicilia, Sicilia occidentale e area del Tirreno a ridosso della Sardegna.

SABATO - Tempo stabile anche sabato, con i primi segnali della svolta meteorolgica imminenete a far capolino in serata. Ancora nubi basse o banchi di nebbia, soprattutto su Pianura Padana centro-orientale e in maniera meno diffusa anche su valli tra Toscana e Umbria e sulle pianure della Puglia. Qualche goccia di pioggia potrebbe cadere sulla Liguriacentro-orientale possibilità. In serata aumenta la nuvolosità al Nord e in Toscana. Nessuna variazione significativa sulla colonnina di mercurio. 

Pioggia e venti fanno respirare l'Italia

LA SVOLTA NEL WEEKEND - Il tanto atteso 'figlio di Ophelia' arriverà in Italia domenica, saltando l'estremo Nordovest Piemonte e il Ponente ligure. Porterà invece piogge e rovesci nel resto del Nord, sulle regioni centrali tirreniche fino alla Campania e in Sardegna. Possibilità di temporali lungo le coste tirreniche, mentre sarà nuvoloso nel resto del Centro (settore adriatico. Ancora sole, in prevalenza, al Sud e in Sicilia. Ma sarà solo questione di tempo: la perturbazione si muoverà rapidamente verso sud-est e già in serata al miglioramento tra Lombardia, Liguria e Sardegna corrisponderà un peggioramento sul medio Adriatico e in parte del Meridione. Il contemporeaneo rinforzo dei venti comporterà un temporaneo ma significativo miglioramento dell'emergenza smog.

Arriva la neve  

Dai 1600 metri di quota, sono previste nevicate sulle Alpi. Sulla catena montuosa, in Lombardia, nelle regioni tirreniche e in Sardegna, ci si attente un calo delle temperature, mentre leggeri aumenti saranno possibili lungo l'Adriatico e sui versanti ionici.

LUNEDI' - Passato il weekend, la perturbazione si sposterà con la sua parte più attiva sui Balcani e sarà seguita da venti nord-occidentali di Maestrale che determineranno un rapido miglioramento del tempo al Nord, regioni tirreniche e Sardegna, mentre sul medio Adriatico e al Sud insisteranno le nuvole e avremo anche alcune precipitazioni. Lunedì la neve dovrebbe far capolino anche sugli Appennini, ad alta quota (attorno a 1600 metri, tra Marche e Abruzzo). Temperature in calo drastico su medio Adriatico e Sud mentre nel resto del Paese saranno in lieve rialzo.  Nei giorni successivi, ma le previsioni a lungo termini sono meno attendibili, la perturbazione dovrebbe allontanarasi con il conseguente rinforzo dell'alta pressione da ovest. Si potrebbe profilare dunque una nuova fase di tempo stabile, con il rischio che la Penisola sia nuovamente intrappolata nella morsa dello smog. 

Uragano Ophelia, effetto del cambiamento climatico - di ALESSANDRO FARRUGGIA