Previsioni meteo, nel weekend torna la pioggia: ecco dove

Giorni di bel tempo, ma il clima resta fresco. Poi nel fine settimana l'ennesima perturbazione. A settembre è caduta il doppio della pioggia rispetto alla media

Previsioni meteo, nel fine settimana una nuova perturbazione (foto iStock)

Previsioni meteo, nel fine settimana una nuova perturbazione (foto iStock)

Roma, 21 settembre 2017 - Le previsioni meteo per il weekend? Torna il brutto tempo. Insomma, la tregua sarà davvero breve. Intanto la pressione è in aumento su tutte le regioni e il sole prevale sul nostro Paese, ma il clima è fresco. Il sito ilmeteo.it annuncia tre giorni di bel tempo su gran parte delle regioni. Il sole risplende un po' ovunque, ma il clima resta di stampo decisamente autunnale con valori notturni che in pianura scenderanno sotto i 10 gradi, sia al Nord che al Centro, in montagna invece, sopra i 700-800 metri avremo le prime gelate. Calo termico più sensibile anche al Sud.

Foto: la prima neve in montagna

Tra sabato e domenica una nuova perturbazione

NUBI ALL'ORIZZONTE - Il prossimo peggioramento del tempo è atteso nel corso del weekend. Se sabato le piogge riguarderanno le Alpi, le Prealpi, la Liguria e alcune zone della Sardegna, domenica conquisteranno anche il Nord Est, la Toscana centro-settentrionale, Marche, Abruzzo, Puglia, Sicilia e Sardegna orientale, anche con temporali localmente forti al Sud.

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Fresco di notte e al mattino

LE TEMPERATURE - Oggi intanto giornata soleggiata sull'Italia, con una prevalenza di cielo sereno o poco nuvoloso. Qualche nuvola in più si formerà nelle ore centrali del giorno su Alpi orientali, zone interne del Centro-Sud e della Sicilia, ma senza fenomeni di rilievo. Venti tesi di maestrale sulla Puglia e sull'alto Ionio, deboli altrove. Notevole l'escursione termica, anche 15-17°C di differenza tra le temperature della prima mattina e quelle pomeridiane. Questa mattina all'alba sono stati registrati valori ovunque al di sotto delle medie stagionali. Soltanto 4°C a Bolzano e L'Aquila, 5°C a Udine e Cuneo, 6°C a Trento, Novara e Aosta, 7°C a Perugia, 8°C a Torino e Sassari, 9°C a Milano, Roma, Pisa e Ancona. Le temperature massime saranno in rialzo in gran parte del Centro Sud, pressoché stazionarie al Nord, ma ancora con valori al di sotto delle medie stagionali.

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UN ALTRO GIORNO DI PAUSA - Venerdì giornata di tempo stabile in tutto il Paese: il cielo si presenterà sereno o poco nuvoloso sulla maggioranza delle regioni. Solo un po' di nuvolosità bassa sulle coste liguri e su quelle dell'alto Adriatico e un cielo a tratti velato sulle regioni settentrionali. Temperature in lieve aumento. Venti: moderati orientali sul Canale di Sardegna, deboli altrove.

Dopo l'estate siccitosa è caduta tantissima pioggia

L'AUTUNNO RADDOPPIA LA PIOGGIA - L'autunno inizia in un mese di settembre che ha fatto segnare una svolta climatica con la caduta di più del doppio di pioggia (+127%) con punte nel centro Italia dove le precipitazioni sono addirittura triplicate rispetto alla media (+222%), dopo una estate ed una primavera drammaticamente siccitose. E' quanto afferma la Coldiretti in occasione dell'arrivo dell'autunno sulla base dei dati Ucea relativi alla prima decade. La drastica svolta del meteo, che ha portato anche ad un drastico abbassamento delle temperature, arriva dopo una estate calda e siccitosa in cui è caduta in Italia il 41% in meno di pioggia ma in alcune regioni come la Toscana il deficit idrico è stato addirittura del 57% rispetto alla media. L'andamento climatico anomalo dell`estate 2017 che ha conquistato il posto d'onore per il caldo con una temperatura superiore di 2,48 gradi alla media e che si è classificata anche come la quarta più siccitosa di sempre ha riguardato infatti quest'anno - sottolinea la Coldiretti - anche aree come il Centro Italia, che storicamente non avevano problemi per la siccità.

SICCITA' ESTIVA, I DANNI ALL'AGRICOLTURA - Il risultato sono oltre 2 miliardi di danni alle coltivazioni e agli allevamenti con la valutazione dello stato di calamità in almeno 11 regioni. Gli effetti dell'andamento climatico anomalo del 2017 si sono estesi dal campo alla tavola con il contenimento produttivo di tutti prodotti base della dieta mediterranea con il raccolto di pomodoro per passate, polpe, concentrati e sughi da conserve che - sottolinea la Coldiretti - è stimato in calo del 12% rispetto allo scorso anno mentre per il grano duro da pasta si prevede una contrazione media attorno al 10%, il raccolto di mele tagliato del 23% con punte del 60% in Trentino, la vendemmia è ridotta del 25% e la campagna di raccolta delle olive 2017/18 si prospetta una delle peggiori degli ultimi decenni forse addirittura inferiore all`annata pessima in termini quantitativi dello scorso anno con 182 mila tonnellate. Ma a subire gli effetti sono anche gli animali perché la siccità - continua la Coldiretti - ha tagliato il foraggio per l'alimentazione del bestiame con prati e pascoli secchi mentre il caldo ha stressato le mucche che hanno prodotto fino al 20% di latte in meno, mentre le api hanno sofferto le diffuse gelate primaverili a cui ha fatto seguito il caldo e la siccità con i fiori secchi per la mancanza di acqua ed i violenti temporali estivi con la produzione di miele che è più che dimezzata rispetto alla media, per un totale quest`anno attorno alle 10mila tonnellate, uno dei risultati peggiori della storia dell`apicoltura moderna da almeno 35 anni. Crollate fino ad ora - conclude la Coldiretti - anche le attività del bosco con pochi funghi nazionali e prezzi saliti alle stelle che superano anche i 35 euro al chilo per i più pregiati porcini.

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