Milano, 22 dicembre 2014 - Oggi è stato il giorno della ratifica dello statuto della Città metropolitana, nata ufficialemente negli scorsi giorni. Nel corso dei lavori dell'assemblea dei sindaci c'è stato il blitz dei precari della provincia di Milano, con una "occupazione simbolica permanente" dell'aula della Conferenza metropolitana.
I sindaci riuniti a palazzo Isimbardi (99 al momento del voto su un totale di 134) hanno approvato la "Carta" del nuovo ente con 91 sì, 5 voti contrari e 3 non partecipanti al voto. Dopo l'approvazione dello Statuto e dopo che i sindaci hanno lasciato via Vivaio, hanno posto il loro presidio fra i banchi consiliari. Una tenda in mezzo all'aula, cartelli sui banchi poco prima occupati dal sindaco Giuliano Pisapia e dal vicesindaco Eugenio, un grande striscione del "Coordinamento Precari" accanto alle bandiere della Provincia, dell'Italia e dell'Europa. Intenzione annunciata dagli "occupanti" è mantenere il presidio fino alle risposte attese dal governo sul prolungamento del loro contratto.
PISAPIA: SIAMO DALLA LORO PARTE - Rispetto alla protesta dei precari della Provincia "siamo dalla loro parte e speriamo ancora nel provvedimento del Milleproroghe che deve essere approvato entro il 31 dicembre" ha detto il sindaco Giuliano Pisapia - "Non hanno protestato contro i sindaci ma contro il parlamento e il governo", ha sottolineato Pisapia, per il quale "al di là della solidarietà a persone che lottano per il loro posto di lavoro, sono persone che lottano perché la città metropolitana non parta senza alcune competenze indispensabili perché possa dare risposte ai bisogni dei cittadini".