Pd: Anzaldi, fermo, non penso come Renzi

Pd: Anzaldi, fermo, non penso come Renzi

Pd: Anzaldi, fermo, non penso come Renzi

(ANSA) - ROMA, 18 DIC - "Non la penso come Renzi, secondo me Renzi la chiude così perché vuole andare avanti". Michele Anzaldi, deputato Pd, membro della commissione di vigilanza Rai, commenta ai microfoni di '6 su Radio 1' le dichiarazioni con cui il Segretario del Pd Matteo Renzi ha ammesso al Corriere della Sera un calo nei consensi sulla sua figura. "La situazione è brutta perché il Pd è fermo - prosegue Anzaldi - non sta facendo campagna elettorale. Ho aiutato Renzi subito dopo la sconfitta del Referendum perché, con eccessivo coraggio, si è dimesso da Presidente del Consiglio e da Segretario del Partito. L'ho aiutato per le primarie dove i sondaggi erano molti bassi. In più in quel periodo il Pd ha subito una scissione, eppure Renzi, con un minimo di campagna e programma, ha recuperato 2 punti a settimana sino a diventare il primo partito italiano. Quindi tutto è da vedere però il problema è che siamo fermi".