Martedì 23 Aprile 2024

Migranti, Papa Francesco benedice la linea del governo

"Giusto gestire i flussi, non basta accogliere". E sulla Libia: "L'Italia fa più del suo dovere"

Papa Francesco con le famiglie di migranti (Dire)

Papa Francesco con le famiglie di migranti (Dire)

Francesco ripete però di sentire il dovere «di ringraziare Italia e Grecia perché hanno aperto il cuore ai migranti». «In un altro volo – ricorda –, tornavamo dalla Svezia, ho parlato della politica di integrazione di quel Paese come modello. Ma anche la Svezia ha detto con prudenza, “il numero è questo, più non posso, perché c’è pericolo di un eccesso».

«C’è un’ultima cosa che voglio dire e che vale soprattutto per l’Africa – continua Francesco –. C’è nel nostro inconscio collettivo un motto, un principio: l’Africa va sfruttata». E invece non deve essere così, insiste il Papa: «Un capo di governo su questo ha detto una bella verità. “Quelli che fuggono dalla guerra è un altro problema; ma tanti che fuggono dalla fame, facciamo investimenti lì perché crescano”. Ma nell’inconscio collettivo, ogni volta che tanti Paesi sviluppati vanno in Africa, c’è lo sfruttamento. Dobbiamo capovolgere questo. L’Africa è amica e va aiutata a crescere».

Negli oltre quaranta minuti di conferenza stampa, Francesco tocca anche il tema dei ‘baby migranti’ negli Usa dicendo che un presidente pro-life come Donald Trump non può dividere le famiglie. E sulle catastrofi naturali come Irma e il loro rapporto col cambiamento climatico, Bergoglio taglia corto: «L’uomo è stupido, come dice l’Antico Testamento». Infine, una battuta sul piccolo incidente di Cartagena: «Mi sono sporto per salutare i bambini, non ho visto il vetro e pum!».