Venerdì 19 Aprile 2024

Fao, Papa Francesco: "La fame non è una malattia incurabile"

Il Pontefice in occasione della Giornata mondiale dell'alimentazione punta il dito contro le guerre e i cambiamenti climatici e insiste sul disarmo

Papa Francesco alla Fao per la Giornata mondiale dell'alimentazione - Ansa

Papa Francesco alla Fao per la Giornata mondiale dell'alimentazione - Ansa

Roma, 16 ottobre 2017 - "Le guerre e i cambiamenti climatici conducono alla fame, per cui evitiamo di presentarla come una malattia incurabile". Parola di Papa Francesco, che nel  suo discorso in occasione della visita alla sede della Fao a Roma per la celebrazione della "Giornata mondiale dell`Alimentazione", ha invitato a andare oltre le "emergenze" e affrontare i problemi di denutrizione e fame indotti dai "conflitti e dal cambiamento climatico: la radice del problema".

L'obiettivo, per Francesco, è duplice: "Non solo garantire la produzione necessaria e una equa distribuzione dei frutti della terra, che dovrebbero essere scontati, ma garantire il diritto di ogni essere umano ad alimentarsi secondo le proprie necessità". E su questo, sottolinea, "si gioca la credibilità di tutto il sistema internazionale". 

"Le recenti previsioni fatte dai vostri esperti -  continua il Pontefice - prevedono un aumento della produzione globale dei cereali, a livelli che permettano di dare maggiore consistenza alle riserve mondiali. Questo ci dà speranza e ci insegna che se lavoriamo prestando attenzione alle esigenze e al di fuori delle speculazioni i risultati arrivano". "Infatti, le risorse alimentari sono spesso esposte alla speculazione, che le misura solo in termini di vantaggio economico dei grandi produttori o in relazione alle stime del consumo, piuttosto che di reali esigenze del popolo. In questo modo - ha sottolineato il Papa - si favoriscono i conflitti e lo spreco e aumenta il numero degli ultimi della terra che cercano un futuro lontano dai loro territori di origine aumenta".

L'appello di Francesco è chiarissimo: per "superare i conflitt"», causa di migrazioni e di denutrizione per milioni di essere umani, serve "un impegno totale a favore del disarmo graduale e sistematico previsto dalla Carta delle Nazioni Unite, come per rimediare alla funesta piaga del traffico di armi". 

Poi la stoccata a chi incoraggia il controllo delle nascite: "Per qualcuno basterebbe diminuire il numero delle bocche da sfamare e risolvere così il problema" della fame ne mondo, "ma è una falsa soluzione se si pensa ai livelli di spreco di alimenti e a modelli di consumo che sprecano tante risorse. Ridurre è facile, condividere invece impone una conversione, e questo è impegnativo". "Possiamo e dobbiamo cambiare rotta. Di fronte all`aumento della domanda di alimenti è indispensabile che i frutti della terra siano disponibili per tutti", ha sottolineato il Papa.