Martedì 23 Aprile 2024

Palla ovale in cattedra

LO SPORT ti insegna a vivere e a lavorare, ma ci sono sport che insegnano più degli altri. Sarà un caso, epperò dal rugby al ruolo di manager il passo è spesso più breve che in altre discipline. Sicuro, ci sono migliaia di sportivi che hanno poi intrapreso carriere di alto livello, ma ciò che insegna la palla ovale resta unico. Sarà il terzo tempo, in cui impari ad apprezzare l’avversario condividendo la tavola dopo averlo combattuto all’ultima goccia di sudore. Saranno le regole che richiedono in campo coraggio e determinazione ma senza dimenticare il rispetto. Sarà che una meta non è mai il successo di un uomo solo al comando, ma la costruzione paziente di un gruppo che non può fare a meno della forza e della lealtà del singolo.

Nel rugby è palese che non vince la squadra ma chi sa fare squadra. Ed è sicuro che in campo vince il più forte, senza alibi: non si cercano scuse per la sconfitta. Vince, come ha scritto un manager di Banca Generali, ex giocatore di Serie A, chi si alza prima. Chi non molla davanti alle avversità, sapendo che la corsa verso la meta è un ripetersi di cadute, scontri con gli avversari e solidarietà con i compagni. Un master è ovviamente un ottimo passaporto per affrontare il mercato del lavoro, ma portare nel bagaglio queste lezioni resta impagabile.