Un'ambulanza (foto d'archivio)
Palermo, 13 ottobre 2016 - Svolta nelle indagini sull'attentato con una bomba molotov di lunedì mattina ai danni una coppia nelle campagne di Palermo. La squadra mobile della polizia ha eseguito il fermo di un pregiudicato di 77 anni, gravemente indiziato per i reati di duplice tentato omicidio, lesioni aggravate e porto abusivo di armi da guerra. L'uomo è parente della proprietaria di un terreno vicino a quello che occupavano i due fidanzati.
Le letali bottiglie incendiarie, piene di benzina e pezzi di ferro, erano state lanciate all'interno di un piccolo casolare nella borgata di Ciaculli, ferendo gravemente un 22enne palermitano che ha riportato ustioni sul 50% del corpo e svariate lesioni, e la fidanzata di 23 anni. Il giovane da circa sei mesi, per contrasti con i genitori, due impiegati, aveva preferito lasciare casa e diventare un senzatetto. Aveva poi trovato questo piccolo immobile, dove aveva allestito una tenda, vicino alla casa della ragazza che lo andava spesso a trovare e che quella mattina era con lui.
E' stato il ragazzo a proteggere con il suo corpo, nell'inferno di ferro e fiamme, la fidanzata che ha riportato ustioni sul 20%, ma che non è mai stata in pericolo di vita. Adesso anche le condizioni del 22enne sono migliorate.