Martedì 23 Aprile 2024

Ora legale, i rischi per la salute. "Boom di infarti"

Il parere degli esperti e i consigli dello psichiatra

Ora legale, i rischi per la salute (Olycom)

Ora legale, i rischi per la salute (Olycom)

Roma, 25 marzo 2016 - Torna l'ora legale in Italia. Basterà spostare le lancette in avanti di un'ora nella notte tra sabato e domenica, esattamente alle 2.00 (che diventeranno quindi automaticamente le 3). Si dormirà un'ora in meno, come ogni anno, ma per fortuna l'ora legale 2016 avrà un impatto più soft sulla giornata degli italiani. Cade infatti nel weekend di Pasqua e, soprattutto, prima del lunedì di Pasquetta. Questo significa che ci sarà un giorno in più per riadattarsi al nuovo orario. 

I RISCHI - Può sembrare una banalità di poco conto avere un giorno in più per adattarsi al 'jet-lag', ma non è così. Il cambio dell'ora porta con sè diverse controindicazioni. Soprattutto per la salute. "L'inizio dell' ora legale - scrivono ad esempio i ricercatori de Karolinska Institut di Stoccolma - sono come un enorme esperimento naturale. In particolare noi abbiamo notato un aumento del 4% degli attacchi cardiaci nella settimana successiva all'introduzione". E gli accademici svedesi non sono i soli ad evidenziare i rischi dell'ora legale. Un'analisi della American Academy of Neurology ha dimostrato che gli effetti sull'orologio biologico  aumentano del 25% il rischio di ictus nei malati di cancro, e del 20% negli over 65. Altri effetti negativi sono stati trovati sugli ormoni dello stress, che aumentano del 5%, e persino sulla propensione a distrarsi sul web mentre si è al lavoro.

LO PSICHIATRA - Il cambio dell'ora produce effetti anche sull'umore. Lo psichiatra Michele Cucchi, direttore Sanitario del Centro Medico Santagostino di Milano, parla di disagi come "Nervosismo, stanchezza, spossatezza, fatica nella concentrazione, flessione del tono dell'umore". Conseguenze riconducibili "alle variazioni della quantità di luce che assorbiamo nell'arco di una giornata".

"L'effetto del cambio di orario - continua Cucchi - può variare molto in ogni singolo individuo, soprattutto in funzione del loro essere costituzionalmente più 'gufi' o 'allodole', quindi più animali notturni, che prediligono lavorare e essere attivi alla sera, o al contrario, sono più tipi da 'il mattino ha l'oro in bocca' e quindi con una propensione a rendere maggiormente proprio nelle prime ore della giornata. A risentire di più del ritorno all'ora legale sono le persone cosiddette serotine, i 'gufi'". Lo psichiatra offre anche alcuni consigli per il cambio dell'ora: fare attività fisica per attenuare gli effetti ormonali, prediligere alimenti leggeri, anticipare i tempi di adattamento per arrivare preparati, capire se si è "gufi" o "allodole", non mangiare prima di andare a letto, fare movimento la mattina e, per i più sensibili, indica una terapia di risincronizzazione dei ritmi circadiani mediante esposizione luce brillante indotta da specifiche lampade.

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