Trento, autopsia sui bimbi uccisi dal padre. "Cinque martellate"

Si indaga sulla situazione finanziaria di Gabriele Sorrentino, sul lastrico per una serie di operazioni rischiose

Il recupero della salma di Gabriele Sorrentino (nel riquadro)

Il recupero della salma di Gabriele Sorrentino (nel riquadro)

Trento, 28 marzo 2017 - Sono stati colpiti alla testa in tutto con 5 colpi di martello i due bambini di due anni e mezzo e quattro, Marco e Alberto, uccisi a Trento dal padre Gabriele Sorrentino, poi suicidatosi. Questi i risultati delle autopsie eseguite oggi su disposizione della Procura di Trento. Uno dei bambini è stato raggiunto da un solo colpo di martello, l'altro bimbo da 3-4 colpi. Nelle prossime ore dovrebbe essere rilasciato il nulla osta per la loro sepoltura. Proseguono intanto gli accertamenti degli inquirenti sulla situazione finanziaria del padre, che pare fosse sul lastrico per una serie di operazioni finanziarie e immobiliari arrischiate. 

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L'uomo, un broker finanziario che lavorava privatamente dal nuovissimo attico al civico 17 di via della Costituzione nel quartiere vip Le Albere progettato dall'architetto Renzo Piano, stava attraversando una lunga e pesante crisi economica. Tutto a causa di operazioni finanziarie non propriamente azzeccate e affari sbagliati. Sorrentino, con un passato nell'Arma dei Carabinieri fino al 2014 e figlio di un ex pilota dell'Alitalia, in realtà non era l'uomo d'affari che voleva far apparire all'esterno. Il suo tenore di vita era molto alto ma, a quando pare, superiore alle possibilità nonostante la vendita di una casa di famiglia a Mezzocorona, sempre in Trentino.

Ieri assieme alla moglie Sara Failla, 44 anni bolzanina, rappresentante di medicinali per animali in provincia di Bolzano, avrebbe dovuto recarsi dal notaio per il rogito dell'acquisto del lussuoso appartamento del valore di un milione e 200 mila euro ma quella somma molto probabilmente non era nelle sue possibilità. Gli inquirenti hanno sequestrato il telefono cellulare per risalire alle sue attività, il computer di casa e svariata documentazione cartacea, in particolare atti finanziari.