Noemi Durini, i funerali. Appello della mamma ai giovani: "Non odiate"

A Specchia l'ultimo saluto alla 16enne uccisa dal fidanzato. Il vescovo: "Cercavi l'amore, hai trovato la morte". Autopsia: "Lesioni multiple da oggetti diversi"

Noemi Durini, la mamma Imma Rizzo alla camera ardente (Lapresse)

Noemi Durini, la mamma Imma Rizzo alla camera ardente (Lapresse)

Lecce, 20 settembre 2017 - Il giorno dell'ultimo saluto a Noemi Durini, sedicenne di Specchia uccisa dal fidanzato reo confesso. La mamma della ragazza, Immacolata Rizzo, ha vegliato la salma per tutta la notte nella casa di via Madonna del Passo, dalla quale Noemi è uscita all'alba del 3 settembre per non farvi più ritorno. Il feretro è stato trasferito questa mattina nella camera ardente allestita nel Centro Capsda, il luogo in cui per dieci giorni sono state coordinate le ricerche della sedicenne, fino al suo ritrovamento il 13 settembre. Nel pomeriggio si sono tenuti funerali, celebrati nella chiesa in piazza del Popolo, dal vescovo di Ugento-Santa Maria di Leuca, monsignor Vito Angiuli. Intanto emergono nuovi elementi dall'autopsia sul corpo della ragazza, che il fidanzato ha confessato di aver ucciso con una coltellata e una pietra. Le "lesioni multiple" rilevate durante gli esami compiuti ieri sul collo e sulla testa della ragazz sono state "indotte da mezzi diversi". Quali siano questi mezzi, al momento non è certo perché il corpo è in stato di decomposizione. Saranno quindi necessari esami istologici sui tessuti. Sul corpo - viene sottolineato da fonti vicine alle indagini - non sono presenti segni di colpi di pietra. 

L'ULTIMO SALUTO - Ad accogliere il feretro della ragazza nella camera ardente c'era il sindaco di Specchia Rocco Pagliara assieme a molte altre persone. Sopra la bara bianca sistemata nella sala campeggia una grande foto della ragazza sorridente. Lunga la processione di amici, parenti e compaesani giunti a porgere l'ultimo saluto alla 16enne. Accanto alla mamma di Noemi ci sono anche il padre, Umberto Durini e la sorella maggiore Benedetta che fino al giorno del ritrovamento del cadavere ha manifestato fiducia nella possibilità che la sorella minore fosse viva e si fosse soltanto allontanata da casa, come aveva fatto altre volte.

"Cercavi l'amore, hai trovato la morte"

LA CERIMONIA FUNEBRE - Trasportata a spalla tra due ali di folla e accompagnata da un lungo applauso commosso: è arrivata così nella chiesa parrocchiale di Santa Maria Vergine, la bara bianca che custodisce il corpo di Noemi. Il feretro era preceduto da una grande foto di Noemi e seguito dalla famiglia della giovane, mamma, padre e due sorelline. La chiesa è gremita e moltissima gente è rimasta fuori. Alla cerimonia, presieduta dal vescovo, Vito Angiuli, partecipa anche il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano. "Cara Noemi, cercavi l'amore, hai trovato la morte ma Dio ti ridona la vita", ha detto monsignor Angiuli durante l'omelia alla cerimonia funebre. Il vescovo si è rivolto, tra l'altro ai genitori e famigliari della giovane esprimendo comprensione per il loro dolore e per la difficoltà, di "tenere a freno rancore e amarezza, nutrendo sentimenti di astio e risentimento nei riguardi di chi ha portato via troppo presto vostra figlia".

"L'odio porta solo violenza"

LA MAMMA DI NOEMI - "Non voglio odio, non odiate, perché l'odio porta solo violenza". È l'appello che la mamma di Noemi ha rivolto ai giovani parlando dall'altare a conclusione della cerimonia. "Vi chiedo - ha aggiunto - se avete problemi, venite a casa di Noemi e parlate, la porta sarà sempre aperta per ascoltarvi".

IL MESSAGGIO DEL MINISTRO ORLANDO - "Voglio esprimere ai famigliari di Noemi Durini, e alla cittadinanza di Specchia, nel giorno dei funerali, il mio profondo cordoglio per una scomparsa così assurda; con il rammarico di non poter essere con voi oggi a Specchia, per impegni istituzionali che mi trattengono a Roma". E` il testo del telegramma che il ministro della Giustizia Andrea Orlando ha inviato al Sindaco di Specchia Rocco Pagliara per il funerale. "L'omicidio di Noemi - continua il guardasigilli - ha giustamente sollevato molti interrogativi nell'opinione pubblica rispetto alla possibilità che questo femminicidio potesse essere evitato. La brutalità con cui si è rubata la vita a una giovane, dopo la giusta indignazione, ci deve spingere tutti ad agire con fermezza affinché siano accertate tutte le responsabilità". "Ribadisco il mio impegno - conclude Orlando - affinché lo Stato faccia piena luce sull`intera vicenda, al fine di conoscere al più presto la verità e affinché questo efferato delitto sia punito in base alla legge".

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SILENZIO E GRIDA DI DOLORE - La bara bianca era arrivata a Specchia ieri sera attorno alle 21, accolta da numerosi presenti in un religioso silenzio, interrotto solo dal grido di dolore dei nonni della giovane davanti alla casa in via Madonna Del Passo, dove Noemi abitava con la madre (i genitori sono separati) e dove si è svolta la veglia funebre in forma privata per volere della famiglia. Straziante l'abbraccio tra le lacrime alla bara della madre. Da ieri sera in tutto il paese sono comparsi i manifesti funebri.

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