Venerdì 19 Aprile 2024

No Tap, nuova protesta a Melendugno: sospesi i lavori

Il sindaco: "Blitz spropositato, è vuoto di democrazia". Manifestanti bloccano i camion che trasportano gli ulivi sradicati

Manifestanti seduti davanti al cantiere Tap (Ansa)

Manifestanti seduti davanti al cantiere Tap (Ansa)

Melendugno, 1 aprile 2017 - Ricomincia l'espianto degli ulivi a San Foca di Melendugno (Lecce). E ricomincia la protesta no Tap contro la 'Trans Adriatic Pipeline', il metanodotto trans-adriatico. Dopo ore di tensione arriva la mediazione: stop ai lavori per oggi.

Dopo due giorni di stop è stato riaperto questa mattina a sorpresa il cantiere per l'eradicazione degli alberi lungo il tracciato dove dovrebbe essere installato il microtunnel del gasdotto. La ripresa dei lavori era prevista per lunedì. Dunque, le persone che partecipano il presidio nella zona da giorni sono state colte alla sprovvista. In poco tempo comunque centinaia di manifestanti sono giunti sul sito di stoccaggio degli ulivi, a Masseria del Capitano (San Basilio), chiamati a raccolta da un tam tam via social. Hanno bloccato i camion a pochi metri dal cancello, sulla strada provinciale Melendugno-Calimera.  Anche donne e bambini partecipano alla protesta che, per il momento, resta pacifica: molte persone si siedono a terra per impedire ai mezzi di proseguire Sul posto un vasto dispiegamento di agenti, dopo gli scontri che si sono verificati nei giorni scorsi. Quindi la mediazione tra i No Tap e la multinazionale che sta realizzando l'approdo del gasdotto: la società ha annunciato la sospensione dei lavori per oggi e i tre camion che erano bloccati a 30 metri dal sito di stoccaggio degli ulivi di Masseria del Capitano, stanno tornando indietro come chiesto dai manifestanti. I mezzi, con il loro carico di ulivi espiantati nel tragitto vengono scortati dai cittadini.

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IL SINDACO: VUOTO DI DEMOCRAZIA - Presente anche il sindaco di Melendugno, Marco Potì, che sta invitando i manifestanti a mantenere la protesta su toni civili. "Si è trattato - ha detto il primo cittadino del comune salentino - di un vero blitz. Nessuno ci aveva avvertito che questa mattina sarebbero ripresi i lavori. La polizia è arrivata ancora una volta in un numero spropositato ancor prima dell'alba, scortando gli operai delle ditte e attuando dei blocchi al transito veicolare e pedonale di tutta l'area. È l'ennesimo vuoto di democrazia in questa storia".

Sono 176 le piante già sradicate sul totale complessivo di 211 ulivi da espiantare. Ne restano 35 ancora piantati in un secondo lotto dove si è spostata ora la gru. In questa stessa zona ci sono anche 16 ulivi monumentali che non saranno rimossi. 

Il Comitato No Tap ha l'appoggio dei Cinque Stelle. Beppe Grillo, sui suoi profili social, rilancia una nota del M5s Puglia in cui si annuncia che per domani è stato organizzato "un corteo sul lungomare di San Foca che partirà alle 14 dall'ingresso del porto" e poi una iniziativa con eletti del Movimento tra cui Alessandro Di Battista. Il post si scaglia contro politica energetica "dei vecchi partiti" basata più su fonti fossili che su energie rinnovabili.