Mercoledì 24 Aprile 2024

Forconi, blitz in 7 regioni. "Volevano attuare l'ordine di cattura popolare"

Perquisizioni nei confronti di leader ed esponenti del movimento: istigavano i cittadini ad arrestare parlamentari, esponenti del governo e il presidente della Repubblica

Osvaldo Napoli 'arrestato' da esponenti del Movimento dei forconi (Ansa)

Osvaldo Napoli 'arrestato' da esponenti del Movimento dei forconi (Ansa)

Roma, 22 marzo 2017 - Blitz contro il Movimento dei Forconi. La Polizia sta eseguendo in sette regioni una serie di perquisizioni nei confronti di leader ed esponenti ad Ascoli, Campobasso, Como, Firenze, Latina, Roma, Taranto e Treviso.

Le perquisizioni sono scattate nei confronti di coloro che hanno manifestato l'intenzione di attuare "l'Ordine di cattura popolare", un documento messo a punto da alcuni degli indagati e definito "fortemente istigatorio" dagli investigatori, nel quale si invitano i cittadini ad arrestare tutti i parlamentari, gli esponenti del governo e il presidente della Repubblica.

Nel mirino anche i responsabili dell'aggressione al parlamentare forzista Osvaldo Napoli, avvenuta davanti a Montecitorio lo scorso 14 dicembre.  Complessivamente gli uomini della Digos hanno eseguito 18 perquisizioni, tutte nei confronti di soggetti appartenenti o vicini al movimento, che hanno mostrato di voler dare seguito a quanto affermato nel documento di 19 pagine denominato 'Ordine di cattura popolare'. In questo quadro rientra l'aggressione ad Osvaldo Napoli: il parlamentare fu bloccato fuori dalla Camera da un gruppetto di appartenenti ai Forconi intenzionati ad eseguire "il primo arresto popolare di un politico". 

L'intervento di polizia e carabinieri consentì di evitare conseguenze per Il deputato di Fi e identificare e denunciare 14 persone. Dalle indagini è inoltre emerso che gli indagati hanno depositato in alcuni uffici di polizia l' "Ordine di cattura popolare" e hanno postato sui social network diversi proclami di rivolta sociale.