Mercoledì 24 Aprile 2024

Morte Stefano Cucchi, sospesi i carabinieri accusati di omicidio

Ilaria Cucchi: "Decisione giusta e sacrosanta". Altri due militari sono imputati di calunnia e falso

Ilaria Cucchi mostra la foto del fratello Stefano (Ansa)

Ilaria Cucchi mostra la foto del fratello Stefano (Ansa)

Roma, 24 febbraio 2017 - Sono stati sospesi dal servizio i tre carabinieri accusati della morte di Stefano Cucchi e per i quali la procura di Roma ha chiesto il rinvio a giudizio per omicidio preterintenzionale. Per i carabinieri scelti Alessio Di Bernardo e Raffaele D'Alessandro il provvedimento è stato preso dal Comando generale dell'Arma, mentre per il vicebrigadiere Francesco Tedesco è stata decisa dal Ministero della Difesa. 

I tre, che sono stati sospesi con stipendio dimezzato, sono i militari che il 15 ottobre 2009 arrestarono Stefano Cucchi in flagranza di reato per detenzione di droga. Secondo l'accusa sarebbero i responsabili del pestaggio che il giovane avrebbe subito e che ne determinò la morte, una settimana dopo, nell'ospedale 'Sandro Pertinì di Roma. 

Altri due militari sono imputati di calunnia e falso, reati che, però, non prevedono in questa fase la sanzione disciplinare della sospensione dal servizio. 

"Credo che questo sia giusto e sacrosanto proprio a difesa e a tutela del prestigio dell'Istituzione. Ora non potranno più nascondersi dietro una divisa che non meritano di indossare", scrive Ilaria Cucchi, sorella di Stefano, su Facebook commentando la notizia.