Migranti, il Papa: "Anche io potevo essere tra gli scartati"

Francesco in un videomessaggio al 'Ted 2017' di Vancouver. "La mia una famiglia partita dall'Italia per l'Argentina. Bisogna ricordare che abbiamo bisogno gli uni degli altri"

Papa Francesco in video al Ted 2017 di Vancouver (Afp)

Papa Francesco in video al Ted 2017 di Vancouver (Afp)

Città del Vaticano, 26 aprile 2017 - "Anch'io sono nato in una famiglia di migranti: mio papà, i miei nonni, come tanti altri italiani, sono partiti per l'Argentina e hanno conosciuto la sorte di chi resta senza nulla. Anch'io avrei potuto essere tra gli 'scartati' di oggi". Lo ha detto Papa Francesco in un videomessaggio al 'Ted 2017' di Vancouver, in Canada.

"Incontrando o ascoltando ammalati che soffrono, migranti che affrontano tremende difficoltà in cerca di un futuro migliore, carcerati che portano l`inferno nel proprio cuore, persone, specialmente giovani, che non hanno lavoro, mi accompagna spesso una domanda: 'Perché loro e non io?'", ha detto il pontefice.

"Mi piacerebbe innanzitutto - ha confidato - che questo incontro ci aiuti a ricordare che abbiamo tutti bisogno gli uni degli altri, che nessuno di noi è un'isola, un io autonomo e indipendente dagli altri, che possiamo costruire il futuro solo insieme, senza escludere nessuno. Spesso non ci pensiamo, ma in realtà tutto è collegato e abbiamo bisogno di risanare i nostri collegamenti: anche quel giudizio duro che porto nel cuore contro mio fratello o mia sorella, quella ferita non curata, quel male non perdonato, quel rancore che mi farà solo male, è un pezzetto di guerra che porto dentro, è un focolaio nel cuore, da spegnere perche' non divampi in un incendio e non lasci cenere". 

"Molti oggi, per diversi motivi, sembrano non credere - ha osservato il Papa - che sia possibile un futuro felice. Questi timori vanno presi sul serio. Ma non sono invincibili. Si possono superare, se non ci chiudiamo in noi stessi. Perché la felicità si sperimenta solo come dono di armonia di ogni particolare col tutto. Anche le scienze - lo sapete meglio di me - ci indicano oggi una comprensione della realtà, dove ogni cosa esiste in collegamento, in interazione continua con le altre".

"Il futuro dell'umanità - ha detto ancora Bergoglio - non è solo nelle mani dei politici, dei grandi leader, delle grandi aziende. Sì, la loro responsabilità è enorme. Ma il futuro è soprattutto nelle mani delle persone che riconoscono l'altro come un 'tu e se stessi come parte di un noi".

Ted è una organizzazione non profit impegnata nella diffusione di idee tramite discorsi (talk) di 18 minuti o meno. E' nata nel 1984 come conferenza di Technology, Entertainment and Design - da cui l'acronimo - e oggi copre i temi più disparati, dalla scienza al business alle questioi globali - in oltre 100 lingue.