Mercoledì 17 Aprile 2024

Meningite, morte cerebrale per un 25enne spezzino

La famiglia ha autorizzato la donazione degli organi. A La Spezia 'psicosi': oltre cinquecento persone chiedono la profilassi antibiotica

Gennaro Canfora, il 25enne morto per meningite a La Spezia (Frascatore)

Gennaro Canfora, il 25enne morto per meningite a La Spezia (Frascatore)

La Spezia, 5 febbraio 2017  - Non ce l'ha fatta Gennaro Canfora, il barista-studente spezzino di 25 anni, colpito da meningite meningococcica. I dottori alle 16.07 hanno dichiatrato la morte cerebrale. Da venerdì mattina lottava in modo disperato, poi le condizioni sono peggiorate fino ad arrivare a spengere il suo cervello, status che porta alla morte.

I genitori hanno autorizzato la donazione degli organi. Nella notte l'espianto. Il giovane non era vaccinato. Il caso del venticinquenne ha creato anche un effetto 'psicosi' in città, con oltre cinquecento persone che tra ieri e oggi si sono recate all'ufficio igiene dell'Asl 5 per farsi prescrivere la profilassi antibiotica. 

Solo nelle prossime ore si conoscerà anche quale tipo di meningite ha ucciso Gennaro. Il ragazzo, studente di scienze agrarie a Pisa e barista in un pub molto noto del centro della Spezia, è arrivato all'ospedale Sant'Andrea due giorni fa e le sue condizioni sono apparse sin da subito molto critiche.