Venerdì 19 Aprile 2024

Meningite C, come si trasmette. Sintomi e cure

Tutto quello che c'è da sapere sul meningococco C

Vaccinazione per la meningite (Germogli)

Vaccinazione per la meningite (Germogli)

Roma, 29 dicembre 2016 - Con il caso della morte del bimbo di 22 mesi deceduto in Toscana e quello del giovane di 18 anni di Agerola morto all'ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia ieri pomeriggio, torna a far paura la meningite da meningococco C

La prima cosa da sapere è che la 'meningite C' è di tipo batterica. La meningite infatti può essere provocata sia da batteri sia da virus, quella più temibile è quella batterica dovuta principalmente a tre germi: emofilo tipo B, pneumococco, meningococco. Le forme di meningite dovute a virus sono generalmente a decorso benigno. La gravità della meningite batterica è più elevata in età pediatrica: gli esiti neurologici a permanenti si manifestano nel 30-35% dei casi; la mortalità nel 5-10% dei casi.

I principali batteri che possono causare la meningite sono tre. Il primo è Neisseria meningitidis (o meningococco): si tratta dell'agente batterico responsabile della forma di meningite più temuta. Esistono numerosi sottotipi di meningococco, ma solo alcuni sono pericolosi per le conseguenze che possono comportare. In particolare, i sottotipi che possono produrre un'infiammazione a livello delle meningi, con esiti anche letali, sono: il meningococco A, il meningococco B, il meningococco C, il meningococco W135 e il meningococco Y e molto più raramente in Africa, X. L'altro principale batterio responsabile della meningite è lo Streptococcus pneumoniae (o pneumococco). In genere, questo agente batterico causa infezioni a livello delle prime vie respiratorie, otiti e polmoniti. Può provocare meningite nei bambini e nei soggetti immunodepressi. Infine, c'è il batterio Haemophilus influenzae di tipo B, che provoca generalmente otite, sinusite, polmonite e bronchite. Può determinare la comparsa di meningite solo in presenza di determinate condizioni immunitarie.

LA TRASMISSIONE- La presenza non è in sè indice di malattia e la trasmissione avviene da persona a persona attraverso secrezioni respiratorie, ma questi batteri fuori dell'organismo sopravvivono solo per pochi minuti.

I SINTOMI - I sintomi della meningite sono indipendenti dal germe che causa la malattia. Sono inizialmente difficili da riconoscere e per questo spesso la diagnosi arriva tardi. Nelle prime 10 ore compare febbre e stato simili influenzale. Successivamente il mal di testa diventa forte, compare rigidità muscolare e la febbre diventa alta. Dopo circa 20 ore si presentano sintomi gravi come perdita di conoscenza, convulsioni, macchie sul corpo

VACCINI - Per evitare la malattia, sono disponibili per adulti, anziani e bambini. Ci si può vaccinare contro meningite da Haemophilus influenza e di tipo B, per le forme causate dallo pneumococco e dai ceppi A, B, C, Y, W 135 del meningococco. Tra questi ceppi quello più diffuso è il B.