Martedì 16 Aprile 2024

Melegatti, il regalo di Natale: ritirata cassa integrazione

Dopo la campagna lanciata sui social arriva la bella sopresa per i dipendenti dello stabilimento di San Giovanni Lupatotto. Prodotti 5mila panettoni "Comprate il nostro pandoro". Web mobilitato per salvare Melegatti

Alla Melegatti si scommette tutto sul Natale

Alla Melegatti si scommette tutto sul Natale

Verona, 15 dicembre 2017 - Esito da favola di Natale per Melegatti. Non sarà firmato l'accordo di cassa integrazione ordinaria per i 70 dipendenti fissi e 250 stagionali dello stabilimento di San Giovanni Lupatotto nel Veronese. Ad annunciarlo è la Flai Cisl di Verona: altri 5 mila pandori saranno sfornati in un paio di giorni e poi comincerà la campagna per le colombe pasquali. È quanto deciso ieri sera, come riporta L'Arena, al termine del vertice tra azienda, sindacati e commissari del Tribunale. Per non lasciare a casa nessun operaio si è stabilito di proseguire la produzione natalizia per un paio di giorni in modo da sfornare altri 5 mila dolci per lo spaccio aziendale dove i clienti giungono quotidianamente proprio per acquistare i pandori Melegatti. La crisi è però ancora lontana dalla sua soluzione, visto che la società dolciaria è esposta per 10 milioni di euro con le banche ed ha un debito di 12 milioni con i fornitori. 

UNA STORIA DI SOLIDARIETA' - "Il 'paracadute' per i lavoratori - ha spiegato Laura Salvi, segretario Flai-Cgil - sarebbe stato attivato solo per poche persone e per pochi giorni, tenendo conto delle festività, delle ferie e dei riposi da smaltire, quindi abbiamo trovato un'altra soluzione". "Così - ha aggiunto - subito dopo Natale si prevede che si cominci a lavorare sugli impianti di produzione per preparare la partenza della campagna di Pasqua nei giorni seguenti l'Epifania". L'avvio alla produzione di colombe pasquali è però condizionato dall'intervento del fondo maltese Abalone, che dopo il prestito da 6 milioni di euro necessari per la campagna natalizia si è impegnato a mettere a disposizione altri 10 milioni per finanziare la campagna pasquale. "È un passaggio obbligato" ha spiegato il direttore generale di Melegatti, Luca Quagini. "Dopo lo straordinario successo della campagna di Natale - ha aggiunto - con la corsa all'acquisto e una partecipazione molto sentita dei consumatori, speriamo che anche la campagna di Pasqua abbia un ottimo esito, grazie all'impegno di tutti: lavoratori e azienda". Un successo che è stato senza dubbio anche merito della grande mobilitazione popolare seguita alla campagna sui social network lanciata dai dipendenti. A riprova di ciò qualche giorno fa Paolo Capone, segretario generale Ugl aveva dichiarato:"La straordinaria solidarietà dei cittadini per salvare Melegatti e i suoi oltre 300 lavoratori è un regalo di Natale che non va sottovalutato".