Mauro Morandi, il 'custode' dell'isola di Budelli (Ansa)
Olbia, 19 agosto 2017 - Il 'Robinson Crusoe' di Budelli, al secolo Mauro Morandi, potrà restare sulla 'sua' isola deserta. Il sogno di Mauro da Budelli, protagonista di questa storia a lieto fine, rischiava di infrangersi a causa delle ferree regole del Parco nazionale dell'Arcipelago di La Maddalena che governano una delle meraviglie del mondo: l'isola dove sorge la spiaggia rosa.
Lì da 28 anni, pur non avendo alcun contratto, viveva e ricopriva il ruolo di custode. Ma dopo l'acquisizione di Budelli da parte dello Stato, Morandi avrebbe dovuto lasciare l'isola e la sua vita da naufrago felice. Classe 1939, Mauro non si è dato per vinto e ha lanciato una petizione su web che ha raccolto oltre 18mila firme a sostegno della sua permanenza sull'isola.
La svolta è arrivata dal comandante della Capitaneria di porto di La Maddalena, Leonardo Deri. Nella sua veste di commissario straordinario del Parco ha deciso di trovare un accordo che consentirà all'uomo di restare nella sua amata isola.
Ma ci sono delle condizioni: deve essere risanata la casa del custode che nel tempo era avuto qualche aumento volumetrico, che ora dovrà essere ridotto per riportare la situazione a quanto previsto in catasto.
E a Mauro 'Crusoe' è tornato il sorriso: "Sono molto soddisfatto per questa decisione - ha spiegato il custode all'ANSA -. Non saprei proprio immaginarmi una vita in un condominio".
Arrivato da Modena, l'ex insegnante di educazione fisica ha 'mollato' tutto alla fine degli anni '80 alla ricerca di una vita semplice, lontana dalla frenetica modernità. A Budelli il suo sogno si è realizzato, immerso nella sublime bellezza di Budelli. Lui ne ha fatto una missione e insegna alle centinaia di turisti che visitano l'isola durante l'estate a osservare con empatia e rispettare la bellezza della natura. Una missione che è anche diventato un libro di foto.