Venerdì 19 Aprile 2024

Meteo, allerta rossa in Sicilia. Un morto nel Palermitano

L'uomo era in auto con altre tre persone, è riuscito a uscire dalla vettura ma è stato travolto dell'acqua. Calabria, crepe sull'asfalto: chiuso ponte

Un fermo immagine tratto da Sky Tg24 mostra il nubifragio che si è abbattuto su Sciacca

Un fermo immagine tratto da Sky Tg24 mostra il nubifragio che si è abbattuto su Sciacca

Agrigento, 23 gennaio 2017 - Il maltempo si sta abbattendo sulla Sicilia e sulla Calabria, con piogge torrenziali e forte vento su tutte le province. E si conta una vittima: ieri sera un uomo è morto annegato dopo essere stato travolto da un torrente esondato a Castronuovo di Sicilia, nel Palermitano. L'uomo era in auto insieme con altre tre persone che però sono riuscite a mettersi in salvo. In particolare si registra quella che viene chiamata una 'bomba d'acqua' a Sciacca, in provincia di Agrigento, con allagamenti e straripamenti dei torrenti. Codice rosso anche a Catania. In molte città i sindaci hanno disposto, per domani, la chiusura delle scuole. 

VIDEO / Sciacca, fulmine colpisce un semaforo

LA VITTIMA - Tornando all'incidente di Castronuovo, secondo le prime ricostruzioni l'uomo era in auto con altre tre persone quando il corso d'acqua ha trascinato via il veicolo spingendolo fuori dalla carreggiata. L' uomo è riuscito a uscire dall'auto, come le altre tre persone, ma sarebbe stato travolto dall'acqua: il suo corpo è stato trovato più a valle. L'abbondante pioggia caduta ha provocato l'esondazione di alcuni torrenti e la chiusura della statale Palermo-Agrigento nella zona di Lercara Friddi. Le operazioni di soccorso sono molto complicate. 

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LA SITUAZIONE - Le previsioni meteo sono state rispettate: piogge torrenziali e forti venti flagellano da ore le province di Agrigento, Messina, Trapani, Palermo e Catania. Isolate le Eolie. A Palermo, dove i temporali sono iniziati nel pomeriggio, i pompieri sono dovuti intervenire per liberare automobilisti rimasti intrappolati nelle auto bloccate dall'acqua in diverse zone della città. A Balestrate, un comune del palermitano, è crollato il belvedere e i massi sono finiti sulla ferrovia. Il traffico ferroviario è stato interrotto. 

A meno di due mesi dall'alluvione del 25 novembre, è tornata ad abbattersi su Sciacca (Agrigento) una bomba d'acqua. La pioggia torrenziale ha già causato numerosi allagamenti, facendo straripare i torrenti Foggia, San Marco e Cansalamone, causando frane e diverse interruzioni stradali. La statale 115 è stata interrotta per alcune ore, all'altezza della galleria Belvedere, a causa di una fogna saltata. Un fulmine ha colpito un semaforo in pieno centro abitato. Il sindaco Fabrizio Di Paola, comunque, ha utilizzato i social network e i siti d'informazione locali per appellarsi alla cittadinanza a non lasciare le proprie abitazioni. C'è il timore che possano verificarsi altre tragedie, come quella di Vincenzo Bono, l'uomo disperso nel nubifragio di due mesi fa e non ancora ritrovato.  A Modica e Scicli allagate alcune abitazioni con residenti costretti a dormire in macchina.

Codice rosso anche a Catania, dove il sindaco Enzo Bianco ha confermato l'ordinanza che prevede che l'attività didattica nelle scuole di Catania domani sarà sospesa a scopo precauzionale. Nell'ordinanza si dispone anche il divieto di circolazione dei mezzi a due ruote, che non potranno dunque transitare fino alle 24 di domani. Scuole chiuse anche nel messinese: a Barcellona Pozzo di Gotto, Gioiosa Marea, Brolo, Ficarra, Sant'Agelo di Brolo, Patti, Piraino, Sinagra e Montagnareale.  E chiuso è anche l'approdo di Tremestieri. E nel Trapanese, strade e case allagate in particolare nella zona di Tonnarella a Mazara del Vallo dove, in seguito alle insistenti piogge di ieri e oggi, dalle prime ore di stamani per riportare la situazione alla normalità lavorano le squadre dei vigili del fuoco di Mazara del Vallo, Castelvetrano e Salemi. 

Per l'ingrossamento del fiume Mazaro c'è particolare apprensione tra la marineria e tra quanti risiedono nella zona attraversata dal porto canale. A Castelvetrano il sindaco Felice Errante ha invitato a prestare la massima attenzione ai cittadini in quanto "il fiume Belice ha già raggiunto il livello di guardia. In particolare sono più a rischio i terreni nei pressi dei fiumi che potrebbero essere interessati da fenomeni di straripamento con notevole nocumento per mezzi e persone".

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SOS CALABRIA - Il prefetto di Reggio Calabria, Michele di Bari, ha attivato l'Unità di crisi presso la Prefettura alla luce dell'allerta meteo che prevede una evoluzione dell'andamento delle piogge con possibili rischi di frane e/o esondazioni, in particolare nelle aree classificate a rischio idrogeologico. L'allerta riguarda tutto il territorio provinciale e molti Comuni hanno adottato ordinanze di chiusura delle scuole. In circa 36 ore sono caduti oltre 250 millimetri di pioggia per metro quadrato. La statale 106 è stata chiusa nei pressi di Caulonia per alcune crepe apertesi sull'asfalto di un ponte sulla fiumara Allaro, in parte già franato nel corso dell'alluvione che colpì la zona nel novembre 2015. Fino ad oggi si viaggiava a doppio senso di circolazione su un'unica corsia. Non è escluso che domani si svolga un sopralluogo per verificare se i danni provocati dalla piena del torrente siano solo superficiali o abbiano interessato anche i piloni della struttura.