Martedì 23 Aprile 2024

Maltempo, pioggia e grandine a Nord. Fiume di fango a Enego

Dopo il grande caldo e la siccità, sono arrivati i nubifragi. Tromba d'aria nel Bresciano, Veneto in ginocchio

Bufera di vento a Gorizia (Ansa)

Bufera di vento a Gorizia (Ansa)

Roma, 25 giugno 2017 -  Dopo giorni di caldo record che ha causato una grave siccità in tutta la Pianura Padana, è arrivato il maltempo e al Nord è già emergenza per frane e allagamenti. Violenti temporali si sono infatti abbattutti soprattutto su Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige. 

VENETO - La situazione più difficile in Veneto. Una grandinata eccezionale ha colpito il Trevigiano, dove son cadute vere e proprie palle di ghiacco. La furia del maltempo ha interessato tutta la pedemontana: da Valdobbiadene, Miane a Follina fino a Conegliano ovvero l'area verde più suggestiva della Marca. La Coldiretti segnala danni ai camper in sosta negli agricampeggi, serre di ortaggi e fiori divelte, campi di mais distrutti, vigneti di Prosecco rovinati. Centinaia gli interventi anche nelle province di Belluno e Vicenza, dove un fiume di fango e detriti ha inondato il paese di Enego. Il sindaco Fosco Cappellari ha fatto sapere che chiederà lo stato di calamità naturale. 

IL VIDEO DEL FIUME DI FANGO

Numerose chiamate anche per alberi pericolanti su sede stradale nei comuni: Bassano, Cartigliano, Rossano, Zugliano, Schio, Arsiero, Torre Belvicino, Valli del Pasubio. Intanto il presidente della Regione, Luca Zaia, ha annunciato che firmerà la richiesta di stato d'emergenza e avvierà il percorso politico per la ripresa.

LOMBARDIA - In provincia di Brescia si è abbattuta una tromba d'aria. A Monticelli Brusati, in Franciacorta, il tetto della palestra del paese è stato scoperchiato con i pannelli volati a decine di metri di distanza. A Castenedolo la furia del vento ha sradicato da terra gli stand di una gara ciclistica che a causa del maltempo è stata rinviata a luglio. Pioggia e grandine anche nella Bergamasca. Violento temporale anche a Milano.

FRIULI VENEZIA GIULIA - Violenti temporali con bufere di vento si registrano in varie zone del Friuli dove le temperature sono scese anche di 6-8 gradi. Il vento ha causato la caduta di rami e alberi che in alcuni casi hanno danneggiato o distrutto auto parcheggiate all'aperto, come a Gorizia dove oggi si vota anche per i ballottaggi per l'elezione del nuovo sindaco. A Tolmezzo (Udine) c'è stata un'interruzione nell'erogazione dell'energia elettrica che ha interessato una parte del territorio comunale. Decine le chiamate ai vigili del fuoco. 

CENTRO E SUD - Italia comunque spaccata in due, con il Centro e il Sud che faticano a respirare per colpa del caldo record. Qui infatti la presa dell'afa non molla: è scattata l'allerta ondate di calore con il temuto 'bollino rosso' in cinque città (Ancona, Campobasso, Firenze, Perugia e Pescara). Ma le temperature roventi hanno attanagliato tutto il Centro Sud, con il termometro che ha raggiunto 37 gradi a Bari, i 34 a Cosenza, i 33 a Perugia e Ancona e i 32 gradi a Firenze, Roma e Campobasso.