Il mago: "È invidiata, si rilassi". 40 euro senza ricevuta

Siamo andati da un mago e abbiamo scoperto il boom degli amuleti. Google conferma la popolarità del tema: 1.280.000 risultati per ’cartomante’

Magia, cartomanzia, sfera di cristallo, foto generica (Olycom)

Magia, cartomanzia, sfera di cristallo, foto generica (Olycom)

Bologna, 21 marzo 2017 - «MAGO? Preferisco sensitivo. Ho ereditato riti antichi. Mio nonno curava la malaria con erbe e escrementi di capra. Scusi la parola». Quartiere tranquillo in un comune del Bolognese. Casa popolare. «Buongiorno si accomodi prego». Chiude la porta d’ingresso a chiave. Fa strada in salotto, «sieda pure dove vuole». Più che un antro dell’occulto sembra la stanza dei pranzi in famiglia. Unico indizio, sul tavolo candele e oggetti (per ora) indecifrabili.

SIAMO ANDATI da un mago. Un test di mezz’ora, poco più. Prenotazione al telefono. La prestazione costa 40 euro, pagamento in contanti senza fattura (fiscale). In cambio, generiche rassicurazioni. La scelta dopo aver consultato centinaia di annunci. Alla larga da principi e contesse, magia nera e riti voodoo, ampiamente pubblicizzati. Il nostro sensitivo si dice esperto di magia rossa (amore), bianca (per togliere maledizioni), garantisce incantesimi e purificazioni di ambienti. Ma anche successi extraconiugali e lieto fine per amori gay. Su tutto mette la sua faccia da uomo di mezza età sorridente.

DA DOVE si comincia? Dal mio nome. Lo annota su un quaderno poi mi chiede la data di nascita e cosa può fare per me. Vado sul classico. «Sento delle negatività. Sul lavoro ad esempio. Che siano malefici, malocchi, maledizioni?». Aggiungo di quel sogno ripetuto, cosa vuol dire? Liquida la seconda domanda in modo sbrigativo, «non si preoccupi, l’inconscio è stupido. Mi dia la mano sinistra». E ci stende sopra la sua. «Come pensavo, lei è una sensitiva. Percepisce le cose, deve imparare a difendersi. Me ne accorgo perché sono anche pranoterapeuta. Noi abbiamo delle energie. Io riesco a captarle. Gli occhi sono lo specchio dell’anima (!), capisco se una persona ha problemi di salute. Sia chiaro, non voglio sostituirmi al medico». M’insinuo nel flusso di parole, chiedo: nei miei occhi cosa vede? Sorride: «Preoccupazione. Ma l’ansia si può controllare». Lunga digressione sul nonno guaritore. Torno sul pezzo, la negatività c’è o no? Propone: «Diamo un’occhiata alle carte». Mi chiede di alzarle con la mano sinistra, fa tre file, i tarocchi dicono che «effettivamente lei tende ad assorbire delle negatività». Per spiegarsi prende una calamita, ora capisco a cosa serviva. Prosegue: «Vedo invidia, soprattutto sul lavoro, più da parte femminile. Ha mai avuto sospetti?». Dico di no e penso il contrario, chiaro. Concludo tra me, questo me lo poteva dire anche la mia mamma. Il malocchio non c’è, «se fossi disonesto mi farei dare 3mila euro per toglierle tutto. Lo fanno in tanti, sa». Già. Chiedo se vende talismani. Il sensitivo prende un sacchettino di cellophane sul tavolo, ne estrae medaglioni che sembrano di carta, invece sono «pergamene vegetali che dipingo io, contro le influenze maligne. Vede, questo è un malocchio trafitto. Però sia chiaro, quando c’è una fattura levarla è molto complesso, ci vuole tempo. Non è che abbia poi così piacere, lo faccio ma non qui, in casa. Io mi so difendere, la mia famiglia invece...». Si sente uno scroscio d’acqua, nessuna presenza strana, «non si preoccupi, è mia moglie in cucina».

TORNA a chiedere, voleva sapere qualcos’altro? Sono passati venti minuti e già non abbiamo più niente da dirci. Meglio scrivere. Riprende il quaderno: «Le faccio uno schema. Questa è la nostra mente. L’inconscio... L’inconscio registra, per tutta la vita. Però è stupido, non capisce niente. Lei sta registrando. L’inconscio registra e si fa un’opinione. Lei ha volontà, intelligenza e amore. Se abbiamo seminato male nelle nostre vite passate... Se in una vita passata ho fatto soffrire una persona, prima o poi la pagherò». A questo punto ho voglia di andarmene, resisto facendo altre domande. Sì, la sua specialità sono i riti d’amore, «ci sono tre fasi: purificazione, avvicinamento e legamento. Solo se si può fare. Perché ciascuno di noi ha un destino. Questa è serietà professionale. Se dici che si può fare sempre vuoi spillare solo soldi. Quando non si può fare io consiglio: affidatevi alla preghiera». Addirittura. Non finirà per dire che la magia non esiste? Ripensandoci: se non funziona, non puoi chiedere i soldi indietro. Nessuna clausola soddisfatti o rimborsati. Il sensitivo mi spiega poi che i riti di seduzione extraconiugale gli vengono richiesti e lui li fa, «tanto se dico di no ci pensa qualcun altro. Non è bello ma... bisogna anche capire». E campare. È ormai passata mezz’ora, m’informo sui tempi. Mi rassicura, non si preoccupi. Mi deve ancora raccomandare di contrapporre alle negatività volontà intelligenza amore. «Vede, così muoiono le erbe cattive», e disegna tanti fili pronti a infestare il mio inconscio (stupido). Suggerimenti su come si respira e si beve (acqua). 

FANNO 40 euro, senza ricevuta. Un’ultima domanda sul talismano. Dura per sempre o è a tempo? «Le spiego. Deve tenerlo trenta giorni sul portafoglio e poi bruciarlo con un po’ d’incenso». Ci ripensa: «Il talismano va tenuto su una foto... senza occhiali, questo è importante. Tre mesi. Poi lo brucia con una candela e butta tutto nel fiume. Se non trova un fiume, vanno benissimo un laghetto o un ruscello. Quanto costa? Quaranta euro, sa è tutto fatto a mano». Tariffa standard della casa. Ringrazio. Magari un’altra volta (anzi no).

2- Continua